
“Firenze Fiera”, Amato (FI): «Continua la “congiura del silenzio”»
“FIRENZE FIERA”, AMATO (FI): «CONTINUA LA “CONGIURA DEL SILENZIO”» «All’indomani del consiglio di amministrazione di “Firenze Fiera”, continua la “congiura del silenzio”. Tace il sindaco Domenici, che è uno degli azionisti di riferimento e, per noi, tutto resta nascosto; comprese, ad esempio, le notizie sull’acquisto degli immobili di via Perfetti-Ricasoli». E’ quanto ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia Paolo Amato. «Se noi fossimo presidente o amministratore delegato di “Firenze Fiera” – ha aggiunto – cominceremmo con lo spiegare pubblicamente ai soci, agli azionisti, alla città le modalità di acquisto degli immobili di via Perfetti-Ricasoli. Ma noi siamo sciolti, per così dire, da questi oneri. Se noi fossimo presidente o amministratore delegato di “Firenze Fiera” e non volessimo riferire pubblicamente ai soci e agli azionisti, andremmo subito in procura a raccontare come si sono svolti i fatti in qualità di testimoni privilegiati. Ma, vuole il cielo che noi siamo liberi da questi onori. Se noi fossimo questa sgangherata maggioranza o questi insipienti azionisti, inviteremmo presidente ed amministratore delegato di Firenze Fiera a fare in velocità i bagagli per la loro insolita quiete, onde trasferire qualità e competenza in una società a capitale esclusivamente privato». «Ma, pur non essendo azionisti o maggioranza – ha concluso Amato- indirizziamo lo stesso, con perfetta convinzione, questo invito urgente a presidente e amministratore delegato. Se noi fossimo, infine, il sindaco di Firenze sottrarremmo la città alla congiura del silenzio, per restituirla alla parola ritrovata.