
Finanziamenti speciali per gli espositori
Se la Fiera è ancora il luogo “principe” dell’incontro tra domanda e offerta, è necessario che espositori e clienti vengano supportati da nuove forme di finanziamento e di servizi ai quali reciprocamente rivolgersi. E proprio a questo hanno pensato PadovaFiere spa e il gruppo bancario Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo – Gruppo Intesa Sanpaolo – nel momento di sancire l’accordo che ha portato alla creazione di un “pacchetto” esclusivo per gli espositori fieristici e i loro clienti. Grazie ad un particolare “plafond”, messo a disposizione da Sanpaolo Leasint, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo offrirà alle imprese che parteciperanno in qualità di espositori ai prossimi appuntamenti di PadovaFiere, un apposito fido di leasing per investimenti e per gli acquisti dei beni mobiliari. L’accordo, che partirà il 2 marzo in occasione della fiera sulla Meccanica Veneta, sarà esteso anche ai clienti delle imprese esportatrici che, a loro volta, potranno usufruire di speciali forme di leasing operativo per l’utilizzo, anche pluriennale, e l’allestimento degli spazi espositivi e dei servizi connessi. «E’ un accordo eccezionale – spiega Andrea Olivi, amministratore delegato di PadovaFiere – che può anche cambiare il rapporto cliente-fiera nel futuro; perché ormai lo sviluppo dell’attività fieristica passa attraverso i servizi accessori forniti in particolar modo dagli istituti di credito locali». Poi l’amministratore delegato dell’ente fieristico anticipa che il 2006 si è chiuso con una crescita del 17 per cento rispetto al 2005 e con un fatturato, per il primo bilancio dell’unica fiera privatizzata italiana, di 20 milioni 464 mila euro; risultato di 24 rassegne, quasi 700 mila visitatori e oltre 8 mila espositori; 250 convegni per un totale di 11.323 partecipanti. «Il grande messaggio che arriva – precisa Ferruccio Macola, presidente di PadovaFiere, tornando sull’accordo con il gruppo Sanpaolo Intesa – è che l’ente Fiera e gli istituti bancari, due mondi che fino ad oggi hanno sempre lavorato lungo binari paralleli, d’ora in poi potranno collaborare per migliorare la situazione di chi espone nei padiglioni e dei clienti. Adesso più che mai gli operatori fieristici potranno fare “business” con un investimento vantaggioso». «L’idea, che è partita da Padova – sottolinea Rinaldo Panzarini, direttore generale della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo – è assolutamente innovativa. La nostra intenzione è quella di portare questo progetto anche nelle fiere dei Paesi, 35 in tutto il mondo, in cui il Gruppo Sanpaolo Intesa è leader. Già entro il 30 giugno, comunque, sarà possibile tracciare un primo bilancio consultivo del piano». Matteo Bernardini