Rassegna stampa

FIERE: RIMINI, 110 MLN EURO PER NUOVO PALACONGRESSI

Rimini, 27 set. – (Adnkronos) – Un investimento complessivo di 108-110 mln di euro per il nuovo Palacongressi di Rimini, che sorgera’ su un’area di 38mila metri quadrati, la medesima che fino al 2001 e’ stata la sede del vecchio quartiere fieristico, e potra’ contare su 42 sale e 9300 posti. Non solo, in dotazione parcheggi per circa mille posti auto, suddivisi in due eguali spazi sotterranei e collegati tra loro da un tunnel sotterraneo che attraversa la via della Fiera. Alla cerimonia di posa della prima pietra che si e’ svolta oggi a Rimini per dare ufficialmente il via ai lavori di costruzione, il ministro del Beni culturali con delega al Turismo Francesco Rutelli, il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni, il presidente di Convention Bureau della Riviera di Rimini Mauro Ioli, il presidente della Provincia, Ferdinando Fabbri e il sindaco, Alberto Ravaioli. Si prevede che i lavori di realizzazione del nuovo Palacongressi si concluderanno nei prossimi 22 mesi (il cantiere e’ aperto da due settimane). La progettazione dello spazio porta la firma di Volking Marg dello studio Gmp di Amburgo, gia’ autore del nuovo Quartiere fieristico. “Ai 92 mln di costo dell’opera, comprese tecnologie e arredi – ha spiegato Cagnoni – si aggiungono 16 mln del valore convenzionale dell’area. Il terreno e’ di Rimini Fiera ed e’ stato conferito alla societa’ Palazzo dei Congressi. Da un punto di vista dei finanziamenti, soci pubblici, Comune, Camera di Commercio e Provincia hanno messo a disposizione il ricavato di una dismissione parziale delle loro azioni in Rimini Fiera, per un valore complessivo di 38mln euro. Si andra’ poi a contrarre un mutuo di 26mln di euro che dovra’ essere ripagato dalla gestione. Quindi facciamo conto su una certa redditivita’. Infine, un ricavo verra’ procurato attraverso l’alienazione di alcuni beni che sono nel patrimonio di Rimini Fiera. Si tratta di due aree – aggiunge – che colmplessivamente produrranno un ricvavo di a favore die soci pubblici di 19 mln euro”. A tutto questo si andra’ ad aggiungere “un contributo da parte della Regione di 7 mln di euro, che passa atraverso Comune e Provincia. Rimane un debito di 2mln circa – prosegue Cagnoni – Queste sono le fonti finanziarie. Ma nei proventi della gestione entreranno in modo significativo le royalties da parte degli albergatori, che produrranno un’entrata di 1 mln di euro. Societa’ Palazzo Congressi attualmente e’ formata da Rimini Fiera, socio maggioranza, piu’ un consorzio enti pubblici. Poi Rimini Fiera diventera’ socio di minoranza. Palazzo Congressi verra’ venduto a societa’ che lo gestira’ e cioe’ Convetion Bureau, il cui controllo e’ in mano a Rimini Fiera”. “Con questa scelta un nuovo motore in Italia del sistema turistico globale” fa poi notare il presidente Errani, evidenziando che “i sistemi si integrano, quello balneare e quello d’affari”. Dicendosi poi “contento che la Regione ha strategicamente deciso di investire insieme a voi”, Errani si e’ rivolto al ministro Rutelli, spiegando che “ci interessa realizzare questo sistema per entrare nei mercati lontani”. (segue) (Mem/Ct/Adnkronos)

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