Rassegna stampa

FIERE: MERLONGHI, NUOVO PRESIDENTE ERF, GUARDA A ADRIATICO

FIERE: MERLONGHI, NUOVO PRESIDENTE ERF, GUARDA A ADRIATICO ANCONA, 23 DIC – Guarda ad Est e all’ Adriatico, il nuovo presidente dell’ Ente Regionale fieristico (Erf) Dante Merlonghi, che oggi all’ atto del suo insediamento lancia la prima sfida: “diventeremo fiera dell’ Adriatico, punto di riferimento di manifestazioni nazionali e internazionali dell’ Italia Centrale. In caso contrario, dimissioni tra un anno”. Affrontati anche i rapporti con la Fiera di Pesaro, con cui “siamo pronti a collaborare – ha affermato il neo presidente – ci possono essere più contenitori, ma il progetto deve essere unico”. Già a gennaio – è stato detto – sono previsti incontri con le Province di Macerata e Pesaro e verrà sondato il consiglio regionale per verificare se ci sono le condizioni per trasformare l’ Erf nei cinque anni del nuovo mandato, in una struttura di pari livello delle fiere di Rimini e di Bologna, attraendo operatori dalle due sponde dell’ Adriatico e realizzando manifestazioni internazionali, prima fra tutte la fiera della calzatura di Civitanova”. Il primo passo verso il cambiamento è rappresentato dal progetto di trasformazione dell’ ente, presentato il 10 ottobre scorso agli organismi regionali dal presidente uscente Sandro Barcaglioni, che prevede un Erf/Fondazione con un solo dipendente e una spa con un personale di dieci persone più il direttore generale. Dopo aver augurato buon lavoro al suo sostituto, Barcaglioni ha tracciato un bilancio dell’ Erf nei cinque anni e mezzo del suo mandato. Sono stati 220.000 i visitatori annui, con aumenti medi del 10% dovuti all’ inserimento di nuove manifestazioni, 1.500 gli espositori e 14 milioni di euro le ricadute economiche per Ancona e Civitanova Marche, sedi delle manifestazioni. “Abbiamo svolto una politica in favore dei distretti industriali della piccola e media impresa – ha aggiunto l’ ex presidente – portando nelle Marche espositori internazionali, che hanno permesso agli operatori locali di conoscere le ultime novità del loro settore, senza doversi spostare in altre regioni”. Sono state le manifestazioni dedicate alla plastica, all’ elettronica, al turismo e ricettività, agli stampi e al vino e all’ olio (Vinolitech), le nuove esposizioni introdotte da Barcaglioni, che oggi ha ricordato il rapporto di collaborazione con Ice, Università, Camere di Commercio e Confindustria, vantando anche cinque anni di bilancio in pareggio, con contributi pubblici solo per la manutenzione degli immobili. Nell’ occasione, l’ ex presidente dell’ Erf ha ribadito i motivi della mancata partecipazione al bando di concorso, scaduto nei giorni scorsi, per la gestione della Fiera di Pesaro per 18 anni. “Servivano 50mila euro per i primi due anni – ha detto – 150mila per i secondi due e 500.000 dal quinto anno in poi, per i 12 anni successivi, con l’aggiunta ogni anno di 305mila euro per il personale e 360mila per la gestione degli immobili, una cifra troppo elevata”. Merlonghi, dal canto suo, ha affermato di aver accettato il nuovo ruolo – dopo 24 ore di titubanza – soprattutto per la sua progettualità (“é la presidenza meno pagata della Regione”), sottolineando che un ente internazionale darà prestigio a tutto il centro sinistra.

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