Rassegna stampa

FIERE/ MARZOTTO (CFI): FARE SISTEMA E ANDARE SU NUOVI MERCATI

Milano, 13 lug. (Apcom) – “Le nostre Fiere non possono restare solo in Italia, ma dobbiamo fare come i tedeschi; andare dove c’è la domanda, nuovi mercati. Dobbiamo andare insieme a Shanghai, in India, in Medio Oriente”. Con queste parole Gaetano Marzotto, presidente del Comitato Fiere e Industria (Cfi), ha indicato la strada che il sistema fieristico italiano deve seguire per mantenersi competitivo nell’epoca della globalizzazione.
“Il nostro punto di forza”, ha detto Marzotto all’Università Bocconi di Milano, nel corso di un convegno sul futuro delle fiere, il nostro punto di forza è “l’Italian way of life, la coolness delle nostre fiere che in Germania o altrove non avranno mai”.
Filo conduttore del dibattito – svoltosi davanti ad una platea di espositori, organizzatori di eventi fieristici ed esponenti delle istituzioni – sono state “due questioni principali”, ha spiegato Marzotto: “La concorrenza interna e lo spostamento dei mercati; l’internazionalizzazione dell’utenza fieristica e degli organizzatori”.
“Sul primo problema – ha continuato – influisce l’ancora non sistematica regolamentazione del settore, a seguito della competenza normativa assegnata alle Regioni e la riduzione della domanda fieristica in Europa”. Sul secondo problema invece “si deve rilevare l’assenza di politiche di promozione coordinate sulle fiere, la propensione delle imprese a privilegiare la loro presenza su nuovi mercati, la forza organizzativa degli operatori italiani per proiettarsi autorevolmente sui mercati esteri”.
Insistente anche l’invito agli Enti fieristici a competere e a svilupparsi in autonomia senza l’aiuto di fondi statali. “Non vogliamo soldi pubblici”, ha ripetuto più volte Piergiacomo Ferrari, presidente Aefi. Diversi richiami sono stati fatti, inoltre, all’esigenza di internazionalizzazione del comparto; dalla Fiera di Roma viene l’invito a “raggiungere un’organizzazione tra enti italiani come necessità per competere su mercati esteri”.
Il Cfi, che fa capo a Confindustria, rappresenta 32 organizzatori e 6 associazioni territoriali degli industriali. Gli organizzatori associati sono titolari di 77 manifestazioni specializzate, di cui 57 hanno la qualifica di fiera internazionale. Nel corso del 2004 i soci Cfi hanno organizzato 58 eventi, in 11 sedi espositive italiane, con 32.268 espositori, 1.818.723 visitatori su un’area espositiva netta di 1.559.499 mq.

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