
Fiere: Bologna; Montezemolo, fare sistema con i territori
BOLOGNA, 29 SET – Fare sistema perché “ormai la competizione non è fra le fiere, ma fra i territori”. Luca di Montezemolo inaugurando i nuovi spazi della fiera di Bologna che portano la superficie espositiva a 180 mila mq e fanno della Fiera un ente espositivo di “rilevanza europea”, ha rinnovato alla Regione, alla Provincia ed al Comune durante la cerimonia per il taglio del nastro (presente il presidente della Camera Casini) l’ invito a fare squadra. Un invito subito raccolto dal presidente della regione Vasco Errani che ha parlato anche a nome del sindaco Sergio Cofferati e della presidente Beatrice Draghetti che gli erano poco distanti. “La nostra sfida è quella di rafforzare l’ intero sistema fieristico regionale”, ha detto ancora Errani che ha ricordato i passi già compiuti per favorire lo sviluppo e la competitività della fiera (la trasformazione in spa e la costituenda società per l’ internazionalizzazione delle fiere) e le risposte che si stanno cercando per risolvere i problemi ancora aperti sul piano infrastrutturale. “La fiera di Bologna é una chiave importante per l’ internazionalizzazione del nostro sistema produttivo e tutto il sistema regionale deve fare passi in avanti significativi”. Cofferati ha in qualche modo risposto a Montezemolo, nel convegno che si è svolto subito dopo nell’ ambito del Cersaie, indicando l’ esigenza non di una linea di difesa, ma una strada di sviluppo, quella della “specializzazione” e del rapporto con altre fiere come quella di Rimini e di Roma per cercare di creare “un polo alternativo a Milano che non a caso ha cercato di portaci via il Cersaie”. In precedenza Montezemolo parlando dei nuovi padiglioni, (sia quelli ristrutturati che interamente nuovi) aveva messo in risalto la qualità delle soluzioni sia sul piano tecnologico che architettonico elogiando le imprese che hanno compiuto il lavoro in soli 20 mesi ed anche la precedente amministrazione che aveva facilitato il progetto. Il presidente della Camera Casini, che ha lasciato Bologna subito dopo l’inaugurazione, ha voluto tra l’ altro complimentarsi con Montezemolo per il modo con il quale “ha assecondato la crescita ed il processo di valorizzazione della nostra fiera. E’ importante – ha aggiunto – che personalità così significative a livello nazionale ed internazionale diano un contributo anche alla propria città”.