Rassegna stampa

Fiere alleate per fare sistema

Commenti sostanzialmente positivi nell’ambiente politico ed economico trentino all’accordo firmato nei giorni scorsi fra i tre poli fieristici. Sotto l’egida della Provincia autonoma è stata siglata un’alleanza di sistema tra Riva del Garda (Gardatrentino fiere), 40mila metri quadri espositivi; Trento (Trento fiere), 5.500 metri quadri; Borgo Valsugana, polo in fieri (Valsugana Fiere). L’intenzione è porre basi solide per la collaborazione ed evitare concorrenza interna.

Il protocollo per la promozione del sistema fieristico siglato da Provincia Autonoma di Trento, Garda Trentino Fiere e Palacongressi (ente gestore), Trento Fiere e Trento Expo (ente gestore), Valsugana Fiere e Bsi Fiere (ente gestore) si fregia di un fatturato di circa 12 milioni e un indotto di 120 milioni. E questo grazie soprattutto a Riva del Garda (78 eventi nel 2002, 223 mila presenze, giro d’affari indotto per l’Alto Garda di 100 milioni). Il patto punta a garantire un’offerta completa e concorrenziale. E per accrescere la competitività del Trentino con strumenti di marketing territoriale gli enti fieristici dovranno attivare forme di collaborazione e interscambio informativo con Trentino Spa, a cui è delegato il compito di promuovere la marca Trentino. Prevista poi un’eventuale partecipazione reciproca di capitale. La Provincia ha il pacchetto di maggioranza di tutti e tre i poli fieristici.
Per Remo Andreolli, Assessore provinciale al commercio, fautore e cofirmatario dell’accordo, «alla base c’è la constatazione che il sistema fieristico diventa sempre più importante nel quadro economico della provincia. C’è la necessità di organizzarsi e specializzarsi. Ogni polo nel tempo ha assunto sue caratteristiche: Riva può contare su un’esperienza consolidata per fiere e congressi di grosse dimensioni; Trento su mercati di nicchia; Borgo diventerà una finestra sul Veneto. Non è un protocollo fatto solo di buone intenzioni, ma un’idea forte di sinergia e unione dove ognuno diventa fondamentale e complementare per poter offrire un sistema fieristico competitivo». «Dare uno sviluppo organico a questo comparto – ha spiegato Alberto Bertolini, presidente di Palacongressi – è una scelta lungimirante. I competitor stanno effettuando continui investimenti; dobbiamo stare al passo ma abbiamo anche la necessità di presentarci come sistema integrato. Ora l’intesa andrà riempita di contenuti operativi». Qualche perplessità dal presidente dell’Associazione albergatori Natale Rigotti. «Il settore è quello che è – ha detto – non c’è un’utenza straordinaria. Anche Riva, malgrado i suoi 20 anni di esperienza, ha perso il Ttg-Tti, fiera importante che ha preferito Rimini. Uno smacco non indifferente. Occorre avere la capacità di gestire al meglio il comparto, ridurre i costi di gestione, diversificare l’offerta secondo le vocazioni di ogni polo: Trento per l’area culturale, sportiva e per convegni di piccole dimensioni; grandi manifestazioni per Riva e magari agricoltura per Borgo. In ogni caso credo che sia vincente puntare su Riva del Garda».

Un accordo per tre poli
Alcuni contenuti dell’intesa per la promozione del sistema fieristico trentino
I poli fieristici interessati all’accordo per la promozione del sistema fieristico trentino sono Riva del Garda, Trento e Borgo Valsugana.
Obiettivo primario è garantire un’offerta fieristica completa e concorrenziale attraverso un ottimale utilizzo delle strutture.
L’intesa prevede che gli enti fieristici adottino forme di verifica e confronto. Gli enti poi verificano l’utilità di promuovere forme di partecipazione reciproca nel capitale.

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