
Fiere all’estero, sulla partecipazione Unico leggero solo per le spese di Pmi
I contribuenti che si avvalgono dell’agevolazione Tecno-Tremonti sono tenuti a compilare la sezione II del quadro RJ del modello Unico 2005-SC ovvero, se persone fisiche o società di persone, il prospetto contenuto nel quadro RS di Unico-PF e Unico-SP.
L’indicazione dei costi di R&S agevolabili. In relazione al quadro RJ di Unico-SC, il contribuente deve anzitutto indicare al rigo RJ8 i costi, sostenuti nel periodo d’imposta agevolato, suscettibili di iscrizione tra le immobilizzazioni immateriali. Nei righi successivi devono essere evidenziati i dati necessari per il calcolo della media dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti nei tre periodi d’imposta precedenti quello agevolato, i quali devono essere considerati con i medesimi criteri adottati per l’individuazione delle spese da detassare. Ad esempio, sia con riferimento ai costi del periodo che ai fini del calcolo della media, occorrerà avere riguardo a quelli potenzialmente iscrivibili tra le immobilizzazioni immateriali e non alla loro effettiva capitalizzazione.
Nel caso in cui il contribuente abbia iniziato l’attività nel corso del triennio precedente, rispetto al periodo agevolato, la media dei costi di ricerca e sviluppo dei periodi precedenti verrà naturalmente determinata su un numero inferiore di anni. Ad esempio, una società che si è costituita a febbraio 2002 determinerà la media avendo riguardo ai costi effettuati nel biennio 2002/2003.
Il calcolo della detassazione per i costi di R&S e innovazione. L’agevolazione relativa alla ricerca e sviluppo risulterà pari alla somma del 10% dei costi di ricerca e sviluppo capitalizzabili, aumentata di un importo pari al 30% dell’eccedenza, rispetto alla media degli stessi costi sostenuti nei tre periodi d’imposta precedenti. Con modalità analoghe deve essere determinata l’agevolazione per le spese di innovazione informatica realizzate attraverso consorzi tra piccole-medie imprese. Tali valori (sia per costi di ricerca e sviluppo che per innovazioni informatiche) devono essere quindi confrontati con il 20% della media dei redditi relativi ai tre esercizi precedenti al periodo d’imposta agevolato, senza considerare gli esercizi chiusi in perdita. Il minore dei due importi va indicato al quadro RJ19 e costituisce l’importo della detassazione effettivamente fruibile dal contribuente.
Le altre spese agevolabili. Alle spese per le fiere all’estero e per stage aziendali per studenti sono dedicati due righi (RJ20 e RJ21). Le spese per la quotazione in Borsa, ancorché non agevolabili, trovano comunque spazio nel quadro RJ, in quanto la decisione negativa della Commissione Ue è intervenuta successivamente all’approvazione dei modelli di dichiarazione (si veda l’altro articolo in pagina). Il rigo dedicato a tali spese (RJ22) non andrà tuttavia compilato.
Le indicazioni nel quadro RF. Il totale degli investimenti detassati va indicato tra le variazioni in diminuzione del quadro RF, del modello Unico (rigo RF53 di Unico-SC).
L’acconto. Si segnala, infine, che i soggetti che beneficiano delle disposizioni agevolative previste dall’articolo 1 del decreto legge 269/03 determinano l’acconto Irpef/Ires per il periodo d’imposta successivo a quello agevolato (2005 in caso di periodo solare) assumendo come imposta del periodo precedente quella che si sarebbe applicata in assenza della Tecno-Tremonti.