Fiera, tavolo degli azionisti per cambiare strategia

Un tavolo tra gli azionisti della Fiera per decidere le strategie future. E’ la proposta che è stata lanciata dal sindaco di Pordenone, Sergio Bolzonello, nel corso dell’assemblea della società che, ieri pomeriggio, ha approvato il bilancio. L’obiettivo, condiviso anche dagli altri soci, è quello di determinare le iniziative per rimodellare alcuni saloni e reggere alla competizione del mercato promozionale, come pure alla diversificazione delle proposte. Un summit che recepisce i malumori emersi nelle ultime settimane e che prepara il terreno per una discussione più ampia che coinvolge i vertici della società. Per quanto riguarda i numeri sono stati approvati all’unanimità dagli azionisti, ovvero lo stesso Bolzonello per il Comune capoluogo, Giuseppe Pedicini, in rappresentanza della Provincia, Marzio Strassoldo di Graffembergo, presidente della Provincia di Udine, Giovanni Pavan, responsabile della Camera di commercio di Pordenone, e Pellegrini della Friulcassa. Come ha illustrato Cardin, il bilancio si chiude con 6 milioni di fatturato, in calo rispetto all’anno precedente, e un utile di 250 mila euro prima delle imposte. «La condivisione da parte dei soci del bilancio – sottolinea il presidente – sta a dimostrare la coesione nel perseguimento degli obiettivi futuri. Stiamo dialogando con le altre fiere di medie dimensioni per trovare collaborazioni, ma anche con centri di maggiori dimensioni, come Bologna, Roma e Padova. Al tempo stesso puntiamo a rimodellare alcune iniziative e a trovare delle proposte nuove che sappiano attirare il grande pubblico». Tra le possibilità messe in campo, «il trasferimento di Mobilia da Multifiera alla manifestazione Riso e confetti, al fine di integrare i saloni dedicati al matrimonio e in qualche modo alla casa». (ste.pol.)