
Fiera, si dimette l’intero Consiglio
FORLI’ – Il Consiglio d’amministrazione della Fiera di Forlì, riunitosi ieri, si presenterà dimissionario alla prossima seduta convocata lunedì 8 novembre. In quella occasione oltre a Stelio De Carolis, presidente dimissionario e al vicepresidente Bruno Greppi, rassegneranno le proprie dimissioni anche tutti gli altri membri del Cda che erano stati eletti dalle componenti istituzionali, economiche e sociali della Fiera nel giugno scorso. I maggiori azionisti della Fiera: Comune, Camera di Commercio, Fondazione della Cassa dei Risparmi, a cui si è aggiunta la Provincia di Forlì-Cesena (evidentemente intenzionata a ritoccare verso l’alto la sua ‘misera’ quota attorno al 5 per cento), già in un paio di occasioni si sono incontrati per valutare le novità connesse alle annunciate dimissioni nell’ambito fieristico del suo presidente (e l’abbandono del partito a cui faceva riferimento).Resta infatti da completare l’ultima parte degli impegni finanziari connessi alla “chiusura” del piano degli investimenti, con una somma rilevante pari a circa 1 milione 600mila euro da assicurare per il prossimo futuro. Proprio per questo, e per altri adempimenti conclusivi del mandato, mercoledì 27 ottobre si riunirà, per l’ultima volta, questo Consiglio d’amministrazione. Il prossimo – secondo alcune indiscrezioni – potrebbe essere ancora più ridotto: non più di sette, incluso il presidente ed il suo vice. Sembra però difficile che, riaperta la “porta” dell’analisi delle categorie, possa rimanere oscurata la presenza organica dei settori economi del territorio che già nel giugno scorso erano usciti dalla guida dell’ente fieristico, non certo per volontà di De Carolis. Alla Fiera, è vero, è chiesta sempre più una presenza fondata su un dinamismo manageriale, più che la somma dei singoli enti ed associazioni, ma si chiede anche la piena coesione sociale ed economica del territorio provinciale. I rischi corsi per “Fieravicola 2004” sono stati sotto gli occhi di tutti. Senza veri chiarimenti rischiano di ripresentarsi.