Fiera senza confini o profeta in patria?

IL DIBATTITO Botta e risposta fra Lorenzo Cagnoni e Alfredo Cazzola
Il mercato fieristico è in crisi anche per la forte concorrenza che arriva dall’estero. Quale ricetta? Opinioni diverse quelle espresse ieri al Meeting dal presidente di Rimini Fiera spa Lorenzo Cagnoni, e dall’organizzatore del Motorshow di Bologna Alfredo Cazzola, maggior azionista privato di Rimini Fiera. Favorevole ad accordi tra i grandi distretti il primo, più propenso a migliorare l’indotto delle varie fiere il secondo. Nel suo intervento Cagnoni ha spiegato che per far fronte alla concorrenza che sta segnando il mercato bisogna stringere alleanze forti tra le fiere piu’ grandi, «che all’occorrenza siano in grado anche di andare a competere all’estero, e, perchè no, di costruire distretti all’estero». Cazzola ha parlato un’altra lingua. Concentrandosi sulla competitività dei vari territori, e citando l’esempio del Motorshow, ha ricordato che a Bologna «Ci sono parcheggi che costano piu’ dell’ingresso. La ristorazione è a sua volta non economica. E sono alti anche i costi del settore alberghiero». Morale: prima di allearsi tra fiere, sarebbe conveniente che ogni territorio si organizzasse per dare il meglio di sè.