
Fiera senza confini
di Paola Dezza
Una sfida per diventare la fiera di riferimento dell’area dell’intero bacino del Mediterraneo.
È questo l’obiettivo che in questa terza edizione si pone l’Expo Italia real estate, la kermesse del mattone nata nell’anno 2005 che si svolge a Milano nelle date che vanno dal 22 al 25 maggio.
Sotto le vele, disegnate dall’architetto Massimiliano Fuksas, che dominano la Fiera di Milano-Rho si daranno appuntamento player di primo piano del real estate italiani ed esteri.
In quattro giorni passeranno da queste sale circa 15mila visitatori dai 10mila del 2005.
La superficie espositiva quest’anno sfiorerà i 37mila metri quadrati, in crescita di oltre il 20% dai 30mila mq del 2005 e superiore ai 25mila mq circa che hanno caratterizzato l’edizione dello scorso marzo del Mipim di Cannes. Per la verità a Milano lo scorso anno la superficie espositiva ha coperto 33mila mq contro i 37mila stimati. Gli espositori invece registrano un trend di crescita contenuto: dai 268 del 2005 sono passati a 331 nel 2006 e a 350 nel 2007 contro le 2.400 aziende accolte a Cannes circa tre mesi fa.
Una delle novità di questa edizione dell’Eire è rappresentata dalla partecipazione degli operatori esteri, per ora solo agli inizi. A presentarsi nella vetrina italiana del real estate saranno quindi Paesi come l’emirato arabo di Dubai, con le società di sviluppo immobiliare Dubai properties, Damac properties, Cubic real estate, Palisades e Al Fajer, oppure l’Egitto, da dove proviene Coldwell Banker Egypt, o ancora dagli Emirati Arabi Uniti l’emirato di Ras Al Khaimah, il Marocco, ma anche le più vicine Gran Bretagna, Serbia e Bulgaria. Da oltre oceano arriveranno player da Miami mentre Property Eu arriva da Amsterdam e Pfe da Francoforte. Tra le società che calcheranno le scene dell’Eire ci sono per esempio la Mille Paini immobilier di Marrakech e la Gyoder di Istanbul.
L’Expo Italia real estate sarà anche una vetrina per le amministrazioni pubbliche e i proprietari di aree o patrimoni immobiliari che hanno la necessità di attrarre operatori e investimenti italiani ed esteri ai fini dello sviluppo e della riqualificazione territoriale e urbana. Per l’Italiasaranno presenti i Comuni di Milano, Padova, Salerno ma anche le città di Venezia e Torino e i Comuni di Omegna, Pontassieve, Rozzano e Verbania, oltre all’Agenzia del Demanio e alle Province di Firenze, Milano e Padova. Tra le regioni: Piemonte, Lombardia e Campania. Sono presenti anche Sistema Polesine, Infrastrutture lombarde e la Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Venezia.
Quattro i convegni istituzionali e 30 i seminari organizzati dagli operatori, oltre a eventi e conferenze.
I convegni istituzionali, promossi dal comitato scientifico di Eire, si svolgeranno ogni mattina nella Sala Blu, dalle ore 11 alle 13. Aprirà la manifestazione il 22 maggio il convegno inaugurale «L’emergere delle nuove città dalla trasformazione delle aree industriali dimesse» che prenderà spunto da una ricerca svolta da Gefi in collaborazione con Inu (Istituto nazionale urbanistica), Audis (Associazione aree urbane dismesse) e Università Bocconi in nove città italiane. Il 23 maggio è di scena «La competitività del sistema turistico italiano: il ruolo degli investimenti immobiliari». Un convegno che Eire ha voluto inserire perché il turismo è un elemento strategico per il rilancio del l’economia del Paese.
Al tema «L’evoluzione dello scenario commerciale urbano ed extraurbano: un approccio olistico alla riqualificazione dell’offerta» è dedicato il terzo convegno istituzionale – il 24 maggio – organizzato in collaborazione con il Consiglio nazionale dei centri commerciali. Si chiude il 25 maggio con «Il mercato dei capitali verso il settore immobiliare: le esperienze innovative», con la partecipazione di protagonisti nazionali e internazionali.
Tra gli invitati di calibro internazionale che prenderanno parte alla manifestazione ci saranno tra gli altri Patrizia Grandone, fund manager di Morley asset management, Nick VanOmmen, ceo di Epra, Kumar Tharmalingam, regional president Asia Pacificdi Fiabci-Malaysia, Karen Pikielny, deputy european president della Fiabci, William P. Kistler, presidente di Uli Europe, Isabella Plastovets di Sip Adviser, SauleKarataeva sempre di Sip Adviser, Chadi di Abou Daher della World Trade Center Association, Driss Essaouabi della Societe Nationale D’amenagement de la baie d’Agadir, Vincenzo Trani MdM Bank, Eva Beleznay rappresentante del Comune di Bucarest, capo architetto, Boris Rankovicche presenta invece la città di Belgrado.
IN PILLOLE
La fiera
L’Expo Italia real estate si svolge a Milano, nella nuova Fiera di Rho-Pero, dal 22 al 25 maggio 2007 (dalle 9.30 alle 19). La fiera immobiliare è quest’anno alla sua terza edizione e sono attesi 15mila visitatori, erano 10mila quelli che parteciparono nel 2005 alla prima kermesse.
Superficie
Gli spazi espositivi quest’anno copriranno circa 37mila metri quadrati, con una crescita superiore al 20% rispetto ai 30mila mq dell’edizione 2005. Il numero degli espositori è di 350 circa. Il prezzo del biglietto d’ingresso è salito dai 150 euro della prima edizione ai 204 euro dell’attuale manifestazione.
Presenza istituzionale
Numerosi i partecipanti all’Eire appartenenti all’Amministrazione pubblica italiana. Tra gli altri ci saranno l’Agenzia del demanio, che presenta qui il "long lease", l’affitto a lungo termine degli asset del proprio patrimonio immobiliare a investitori terzi, le Camere di commercio di Padova e Torino, i Comuni di Teramo, Bari, Padova, Salerno, e molti altri. Parteciperanno anche Infrastrutture lombarde, Società per Cornigliano, Fondazione Ceur, Filse-Regione Liguria e Centro studi Pim.