Rassegna stampa

Fiera Roma contrattacca

C’è fiducia, nonostante la crisi. Alla Fiera di Roma le promesse sono di crescita, almeno sul lungo periodo, con l’apertura di nuovi settori di business, dai megaconcerti alla convegnistica. «La nostra prospettiva di fatturato entro il 2014 è di arrivare ai 60-70 milioni di euro», afferma Roberto Bosi, presidente di Fiera di Roma srl. L’impresa ambiziosa, insomma, è quella di raddoppiare i volumi attuali per far fronte all’opprimente buco finanziario da circa 30 milioni. A chiusura 2008, la Fiera dichiara infatti di avere un consolidato di 35 milioni di euro.
La recessione non sembra ridimensionare le aspettative di Bosi. Tuttavia, ammette, «si dilazionano nel tempo i grandi progetti che prevedevano di aumentare le dimensioni aggiungendo altri padiglioni». Spenti gli entusiasmi della gestione veltroniana, la nuova Giunta Alemanno ha pensato di cambiare le priorità: riconvertire gli spazi esistenti. È così che nasce l’idea del Campidoglio di ospitare nella struttura di Ponte Galeria i grandi concerti internazionali, da 15-20 mila posti. «Una buona idea – la definisce Bosi, che ritiene possibile l’integrazione fra le attività fieristiche e musicali –. Le fiere non superano le 230 giornate di occupazione annua, negli oltre cento giorni che restano ci sono ampi margini per i concerti».
C’è poi il capitolo congressi, un settore che già frutta alla Fiera un fatturato da circa 7 milioni di euro. Anche in questo caso, è sui grandi numeri che si gioca la partita, soprattutto per non creare la competizione con la nascente Nuvola di Fuksas, attesa per il 2011. Questa seconda struttura punterà sui convegni da 4-5mila ospiti (con una capienza massima di 8.900 posti). La Fiera si concentrerà sulla fascia di mercato over 10mila congressisti.
Il calendario delle fiere del 2009 conferma grossomodo gli stessi numeri del 2008: quaranta eventi e qualche new entry di rilievo. Dal successo della partnership con la Messe Frankfurt, fiera leader in Germania, dopo l’Automechanika (salone delle attrezzature per officina e carrozzeria) che ha debuttato nel gennaio 2008, sbarca a Roma Ambiente Italia, dedicata all’interior design. Positivi anche i risultati dello scambio con EJKrause, società statunitense che ha portato nella capitale l’Expocomm, fiera del l’Information&communication technology, che vedrà la sua seconda edizione a fine 2009. Dal 5 al 9 febbraio, un appuntamento per gli appassionati di motociclismo, il Motodays; ad aprile, durante, Ecopolis si parlerà di città sostenibili. A ottobre è prevista la prima edizione di Agriexpo: «Non solo macchine agricole – commenta Antonio Bruzzone, direttore commerciale di Fiera di Roma –, ma l’intera filiera produttiva per chi vuole fare impresa». Collaborazione in vista anche con Fiera di Verona sul fronte vinicolo: «Siamo quasi arrivati a un accordo – precisa Bruzzone –, che non è solo il già annunciato appuntamento sul vino novello, ma stiamo lavorando su un progetto innovativo. Non si tratterà di un Vinitaly 2, perché vogliamo creare un format originale». Se gli appuntamenti non mancano, con l’effetto crisi si teme che diminuiscano le vendite di spazi. «Le aziende non rinunciano a partecipare agli eventi, perché hanno bisogno di una vetrina, ma tendono a ridurre i costi diminuendo i metri quadrati di esposizione», avverte Vincenzo Alfonsi, direttore generale di Investimenti spa, la holding che possiede la struttura di Ponte Galeria, che fino allo scorso luglio si chiamava Fiera di Roma spa. Una recente trasformazione, per non creare confusioni, «ma non cambia la mission», garantisce Alfonsi.

 

IN CIFRE


35 milioni
Il consolidato 2008
La Fiera di Roma ha raggiunto nel 2008 quota 35 milioni di bilancio consolidato, di cui 7 milioni provengono dal solo settore congressuale. Vi è tuttavia un buco di 30 milioni, che i responsabili contano di recuperare, nonostante la crisi, incentivando il congressuale, ospitando concerti
e con un’alleanza strategica con la Fiera di Verona
33
Le manifestazioni
Sono gli eventi in calendario per il 2009. Tra le rassegne di punta Motodays, Ecopolis, Agriexpo ed Expocomm.
Altri eventi potrebbero aggiungersi, soprattutto nel secondo semestre
14
I padiglioni operativi
Sono attrezzati con le tecnologie più avanzate.
Il padiglione 10 è in grado di ospitare congressi con oltre 4mila partecipanti.
La superficie complessiva lorda è di 390mila metri quadrati. L’area espositiva netta è di 70mila metri quadrati 47,4%
La quota di maggioranza è posseduta dalla Camera di Commercio di Roma. In società figurano anche il Comune di Roma (27,6%), la Regione Lazio (12,6%), Sviluppo Lazio (12,6%). Quote più piccole appartengono anche all’Unione industriale di Roma e all’Azienda  di promozione turistica.

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