Rassegna stampa

Fiera Milano «taglia» l’affitto

MILANO – Il consiglio di amministrazione di Fiera Milano ha approvato gli obiettivi della gestione per l’esercizio finanziario 1° luglio 2005 – 30 giugno 2006. I ricavi consolidati del gruppo Fiera Milano sono stati fissati in non meno di 341 milioni di euro, a front e di un Ebitda di almeno 58 milioni. Il titolo della Fiera è sceso ieri dello 0,46% a 10,264 euro.
«In considerazione dell’andamento stagionale dell’attività espositiva – spiega una nota – tali obiettivi vanno confrontati non tanto con il 2004-2005, quanto con l’esercizio omogeneo per struttura di eventi, che è il 2003-2004. Quest’ultimo aveva registrato ricavi per 291,6 milioni e un Ebitda di 56,8 milioni, dato particolarmente brillante in quanto influenzato da importanti eventi non ricorrenti – la manifestazione pluriennale delle macchine utensili Emo e il congresso mondiale sul clima Cop 9 – che avevano influito sui ricavi per complessivi 29 milioni di euro, con un margine di contribuzione di circa 15 milioni di euro».
I target resi noti ieri scontano, tra l’altro, una riduzione pluriennale del canone di locazione del nuovo quartiere espositivo fieramilano a Rho, concordato da Fiera Milano spa, che ha in affitto e gestione gli spazi, con Fondazione Fiera Milano, proprietaria del complesso. L’accordo prevede che per quattro esercizi, a partire da quello 2005-2006 in corso (che però entra nel calcolo per soli sei mesi, decorrendo l’affitto dal 1° gennaio 2006, ossia dall’avvio del secondo semestre) il canone venga calcolato utilizzando un parametro più favorevole di quello contrattualmente definito nel gennaio 2003 e pari al 6% dell’investimento nel complesso da parte di Fondazione Fiera Milano (investimento di 755 milioni di euro rispetto ai 750 milioni originariamente previsti).
In questo quadro il canone, che alle precedenti condizioni sarebbe stato di 45,3 milioni di euro annui, scende al 5% dell’investimento per il secondo semestre dell’esercizio in corso, con un risparmio di 4,1 milioni di euro; al 5,25% nell’esercizio 2006-2007, con un risparmio di 5,7 milioni; al 5,50% nel 2007-2008, con un risparmio di 3,8 milioni e al 5,75% nel 2008-2009, con un risparmio di 1,9 milioni.
«La revisione del canone d’affitto – osserva il presidente di Fiera Milano spa Michele Perini – allevia l’onere di locazione di 15,5 milioni in un quadriennio, una cifra significativa per almeno due ragioni. Innnazitutto perché libera risorse da destinare ai nostri piani di sviluppo in una fase in cui la debolezza della congiuntura, che non ha risparmiato il settore fieristico, rallenta il perseguimento degli obiettivi a suo tempo definiti. In secondo luogo perché compensa, sia pure molto parzialmente, l’handicap con cui lavora Fiera Milano, che deve confrontarsi con concorrenti che non pagano affitti per l’utilizzo delle strutture espositive».

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