Rassegna stampa

Fiera Milano SpA: il CdA approva il progetto di bilancio per il 2006

canali: SETTORI, AZIENDE settore: televisione, sport e cultura Cerca altre notizie su: Fiera Milano Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano SpA, riunitosi sotto la presidenza di Michele Perini, ha approvato oggi il progetto di bilancio per l’esercizio 2006, di soli sei mesi e terminato il 31 dicembre scorso. Si ricorda infatti che l’Assemblea degli Azionisti di Fiera Milano SpA in data 10 gennaio 2007 ha deliberato lo spostamento della data di chiusura del bilancio dal 30 giugno a fine anno solare. Successivamente analoga delibera è stata assunta dalle Società controllate. Il progetto di bilancio della capogruppo verrà sottoposto al voto dell’Assemblea dei soci indetta in prima convocazione il 27 aprile prossimo e in seconda il 28 aprile. Come già segnalato in precedenti comunicazioni al mercato, l’esercizio ridotto al 31 dicembre 2006 è da considerare di transizione ed ha risentito in maniera significativa sia della stagionalità in corso d’anno dell’attività del Gruppo (il periodo in esame include i mesi di luglio e agosto in cui non hanno luogo manifestazioni, e dicembre, generalmente privo di eventi), sia della mancata presenza dell’importante mostra biennale Host, che si svolge nell’anno solare dispari. Il CdA ha proposto all’Assemblea di coprire la perdita di esercizio della capogruppo Fiera Milano SpA mediante l’utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni per pari importo. Non verrà corrisposto dividendo sull’esercizio 1° luglio-31 dicembre 2006. Il CdA ha inoltre portato all’attenzione dell’Assemblea la proposta motivata del collegio sindacale di Fiera Milano SpA riguardante la proroga dell’incarico alla Società PricewaterhouseCoopers SpA, originariamente riferito agli esercizi sociali con chiusura al 30 giugno 2006, 31 dicembre 2006 e 31 dicembre 2007, per ulteriori sei esercizi, per un totale di nove esercizi. La proroga prevede il mantenimento di tutti gli altri termini e condizioni della proposta approvata dall’Assemblea del 27 ottobre 2005, così come successivamente rimodulata dall’Assemblea del 10 gennaio 2007 a seguito della variazione della data di chiusura del bilancio di esercizio, con alcune integrazioni per disciplinare le variazioni che potranno intervenire nella composizione del Gruppo. BILANCIO DEL GRUPPO FIERA MILANO Il bilancio è stato redatto in conformità ai principi contabili IAS/IFRS e rappresenta i risultati gestionali per i tre settori di attività: “Spazi e servizi correlati” (che fanno capo alla capogruppo Fiera Milano SpA), “Servizi a valore aggiunto” (connessi all’attività fieristica e congressuale ed erogati dalle società specializzate del Gruppo) e “Organizzazione manifestazioni e congressi”. Poiché il Gruppo non svolge attualmente attività significative all’estero, non è stato adottato uno schema secondario di presentazione per area geografica. A seguito della cessione a terzi della controllata Eurostands SpA, i risultati del Gruppo sono presentati con riferimento alle “attività continuative” ed alle “attività destinate alla vendita”. Il Gruppo Fiera Milano, per le attività continuative, ha registrato nell’esercizio ridotto in esame i seguenti principali risultati economici: – Ricavi delle vendite e delle prestazioni per 106,3 milioni di euro. Il dato si riferisce a soli sei mesi di attività e quindi non consente un confronto omogeneo con l’esercizio precedente di dodici mesi (346,3 milioni). Se si fa riferimento al consuntivo del semestre chiuso al 31 dicembre 2005, quando i ricavi furono di 112,1 milioni, si registra una riduzione del 5,2%, dovuta principalmente all’assenza di importanti manifestazioni biennali ed in particolare di Host, direttamente organizzata dal Gruppo. – Margine Operativo Lordo (MOL) di -22,8 milioni di euro rispetto a 55,5 dell’esercizio al 30 giugno 2006. Come per i ricavi, il confronto tra i due esercizi non è però omogeneo ed è necessario fare riferimento al Margine Operativo Lordo del semestre al 31 dicembre 2005, che è stato di 2,7 milioni. Il peggioramento è da ricondursi principalmente ai minori margini realizzati sull’attività caratteristica, al maggior canone di locazione per i due quartieri espositivi, ai più elevati costi di manutenzione e di personale per far fronte alla gestione dei due quartieri e per le attività connesse con il lancio delle nuove iniziative in programma nel primo semestre dell’esercizio 2007. – Risultato Operativo netto (EBIT) negativo per 40,1 milioni di euro a causa del MOL e di ammortamenti per 7,0 milioni, svalutazione crediti ed altri accantonamenti per 8,3 milioni e rettifiche di attività per 2,1 milioni. La voce svalutazione dei crediti ed altri accantonamenti include stanziamenti al fondo rischi ed oneri per 6,9 milioni riconducibili per 5 milioni all’accantonamento effettuato dalla controllata Italian System for Business (pari al minor valore tra il prevedibile onere connesso all’eventuale recesso dal contratto di affitto di Palazzo Italia a Berlino e la miglior stima ad oggi formulabile dell’onere derivante dalla continuazione dell’attività) e per 1,9 milioni a perdite previste su alcune manifestazioni che si svolgeranno nel 1° semestre 2007 e ad accantonamenti diversi a fronte di vertenze in corso. Le rettifiche di valore di attività riguardano per 1,9 milioni svalutazioni a seguito dell’annunciata cessione del ramo d’azienda relativo all’organizzazione della manifestazione Build Up Expo. – Risultato prima delle imposte pari a -39,6 milioni di euro, a fronte del quale sono state stanziate imposte anticipate al netto di quelle correnti per 7,7 milioni. – Risultato netto di -33,7 milioni attribuibile per -31,9 milioni alle attività continuative e per -1,8 milioni alle attività destinate alla vendita. Inoltre, il risultato netto è per -30,9 milioni di competenza del Gruppo. Nell’esercizio ridotto 2006 Fiera Milano ha ospitato 35 manifestazioni, di cui 14 direttamente organizzate, contro 34 nel semestre di confronto 2005 (11 direttamente organizzate). I metri quadrati netti complessivamente venduti sono stati 608.450 (contro 699.290) e gli espositori partecipanti 11.752 contro 13.050. L’incidenza delle mostre direttamente organizzate è stata pari al 40%. ANDAMENTO DELLA GESTIONE PER SETTORI DI ATTIVITA’. I principali dati gestionali relativi alle tre aree di attività del Gruppo sono i seguenti: – ricavi delle vendite e prestazioni, ante elisioni per scambi tra aree di attività, ammontano a 134,4 milioni di euro, di cui il 45% realizzati nell’area Spazi e servizi correlati, il 20% circa nell’area Servizi a valore aggiunto ed il 35% circa nell’area Organizzazione manifestazioni e congressi. La variazione più significativa rispetto al corrispondente semestre 2005 si registra nella terza area, per l’assenza della biennale Host, solo in misura marginale compensata dai ricavi derivanti dall’avvio di alcune nuove iniziative (Plusize, I.C.I., La piazza dei mercanti, Wellness e Shop Project). – Margine operativo lordo (MOL) di -18,5 milioni di euro (rispetto a – 2,8 milioni) per Spazi e servizi correlati; – 144mila euro (sostanzialmente invariato sul 2005) per Servizi a valore aggiunto; – 4,1 milioni (contro 5,7 milioni nel 2005) per Organizzazione manifestazioni e congressi. – Risultato operativo netto (EBIT) influenzato in misura significativa da accantonamenti che riguardano, in particolare, il settore dei Servizi a valore aggiunto, per lo stanziamento riguardante Italian System for Business, ed il settore Organizzazione Manifestazioni e Congressi, per lo stanziamento delle perdite previste sulle nuove manifestazioni che il Gruppo ha in fase di lancio nel 2007 (tali perdite includono il costo dello spazio espositivo nei confronti della Capogruppo, che è stornato a livello di consolidato nella voce “elisioni” per scambi tra settori). POSIZIONE FINANZIARIA NETTA La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2006 presenta un indebitamento di 27,8 milioni di euro, di cui 10,9 milioni di euro relativi alle attività continuative e 16,9 milioni di euro di pertinenza delle attività destinate alla vendita. BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO FIERA MILANO SpA Il bilancio al 31 dicembre 2006 di Fiera Milano SpA è redatto per la prima volta con l’applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS. I risultati di Fiera Milano SpA nell’esercizio ridotto chiuso al 31 dicembre 2006 risentono in maniera molto significativa degli effetti stagionali e dell’aumento dei costi di funzionamento dei due quartieri fieramilano e fieramilanocity, e segnatamente dei costi di affitto dei padiglioni espostivi. I principali dati della gestione al 31 dicembre 2006: – Ricavi delle vendite e delle prestazioni ammontano a 60,6 milioni di euro; il decremento rispetto al corrispondente semestre al 31 dicembre 2005, pari al 4,2%, è in larga parte dovuto ai minori metri quadrati netti espositivi realizzati nei due quartieri, in relazione al calendario fieristico che ha risentito dell’assenza delle biennali Host, RichMac e Vitrum, solo parzialmente compensate dalla presenza di altre manifestazioni biennali, Bias, Fluidtrans Compomac e Bimu, e della manifestazione quadriennale Expodetergo. – Margine Operativo Lordo (MOL) a -18,5 milioni di euro rispetto al dato di – 2,8 milioni del semestre al 31 dicembre 2005. Il peggioramento è dovuto per circa 4,7 milioni a minori margini relativi all’attività caratteristica, per circa 8,6 milioni principalmente al maggior canone di locazione per i due quartieri espositivi, per circa 2,4 milioni a maggiori costi di manutenzione. – Risultato Operativo Netto di – 23,5 milioni di euro. Risente oltre che del MOL negativo registrato nell’esercizio anche del maggiore carico di ammortamenti per effetto dell’entrata in funzione dal 1° gennaio 2006 delle opere di completamento realizzate nel nuovo polo espositivo. – Risultato netto. La Perdita dell’esercizio al 31 dicembre 2006 è di -22,0 milioni di euro, dopo imposte anticipate per 6,7 milioni. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DELLA CAPOGRUPPO La posizione finanziaria netta presenta al 31 dicembre 2006 un indebitamento netto per 3,2 milioni di euro rispetto alla disponibilità netta di 40,4 milioni risultante al 30 giugno 2006. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Piano industriale 2007-2011. Nel corso del mese di febbraio il management ha messo a punto il Piano industriale 2007-2011, che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo nella seduta del 12 marzo. Il Piano industriale 2007-2011 rilancia con forza ricavi e margini. E’ infatti attesa una crescita dei ricavi consolidati del 10% medio nel periodo e un miglioramento del MOL dal 2008 con assestamento al di sopra dei 50 milioni dal 2009. Sono inoltre pianificati investimenti per 120 milioni di euro in acquisizioni di mostre, sviluppo nell’editoria tecnica, operazioni sull’attuale portafoglio manifestazioni. Finalizzazione dell’ipotesi di accordo con Deutsche Messe AG. E’ stata di comune accordo definita con Deutsche Messe AG un’ulteriore proroga dal 31 gennaio al 31 marzo per la messa a punto dell’ipotesi di accordo comunicata nello scorso mese di luglio. Gli approfondimenti riguardati le problematiche emerse relativamente alle attività svolte in Cina da Deutsche Messe AG hanno messo in evidenza una significativa riduzione dei margini rispetto a quelli originariamente previsti e pertanto le Parti stanno ricercando un’ipotesi di accordo su basi diverse, ivi inclusa una maggiore flessibilità di azione dei due partner nei paesi oggetto della joint venture. Incorporazione di Italian System for Business. Il 12 febbraio il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano SpA ha approvato per atto pubblico il progetto di fusione per incorporazione nella Capogruppo della controllata Italian System for Business, posseduta al 100%. Cessione di Eurostands. In data 22 marzo è avvenuto, alle condizioni pattuite, il closing per la cessione della controllata Eurostands e pertanto la Società è definitivamente uscita dal perimetro di consolidamento del Gruppo. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE A seguito della variazione della data di chiusura del bilancio annuale, è attualmente in corso l’esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2007. Le previsioni per tale esercizio indicano, come già richiamato, un livello di metri quadrati netti espositivi di circa 1,8 milioni, con tassi di rotazione dei due quartieri fieramilano e fieramilanocity che registrano, quindi, valori inferiori alle potenzialità, in particolar modo per quello urbano. Le principali manifestazioni che si sono svolte nel 1° trimestre del nuovo esercizio sono quasi tutte direttamente organizzate dal Gruppo: Macef Primavera; LivinLuce ed Enermotive (queste ultime due hanno sostituito la manifestazione Intel), Build Up Expo e BIT-Borsa Internazionale del Turismo. Sia per Macef Primavera che per LivinLuce-Enermotive si è registrata una riduzione significativa del numero di metri quadri rispetto alle precedenti edizioni, in entrambi i casi dovuta a talune problematiche che stanno interessando i mercati di riferimento. Le manifestazioni del settore pelletteria (Mipel), calzature (Micam) e pellicceria (Mifur), svoltesi nel mese di marzo, hanno confermato l’andamento delle ultime edizioni. L’esercizio 2007, pur presentando risultati non positivi dovuti ad un MOL in sostanziale pareggio, diventa l’anno della svolta su cui costruire uno sviluppo del Gruppo solido ed equilibrato. Fiera Milano, infatti, intende non solo crescere e divenire più profittevole, ma intende soprattutto divenire un leader mondiale in grado di rispondere ai bisogni di un mercato sempre più dinamico e sempre più globale. [martedì 27 marzo 2007] Fonte: CompanyNewsGroup [versione stampabile]

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