
FIERA MILANO: RILEVATO DAL SOCIO ANIE DOPO LA CHIUSURA DEL TRIMESTRE IL 49% DI FIERA MILANO TECH PER 2,2 MILIONI RICAVI CONSOLIDATI A 103,2 MILIONI DI EURO (-31%)
Milano, 22 maggio 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano Spa, riunitosi il 14 maggio sotto la presidenza di Michele Perini, ha approvato la Relazione Trimestrale Consolidata per il trimestre gennaio-marzo 2007, primo del nuovo esercizio sociale che a seguito della delibera assunta dall’Assemblea dei soci il 10 gennaio scorso coincide da quest’anno con l’anno solare. La Relazione è stata redatta in conformità ai principi contabili Ias/ifrs e di conseguenza rappresenta i risultati gestionali per i tre settori di attività: “Spazi e servizi correlati” (che fanno capo principalmente alla capogruppo Fiera Milano Spa), “Servizi a valore aggiunto” (connessi all’attività fieristica e congressuale ed erogati dalle società specializzate del Gruppo) e “Organizzazione manifestazioni e congressi”. Poiché attualmente il Gruppo Fiera Milano non svolge attività significative all’estero, non è stato adottato uno schema secondario di presentazione per area geografica. Si ricorda che l’attività del Gruppo presenta connotazioni di stagionalità di duplice natura: (i) maggiore concentrazione delle manifestazioni fieristiche nel semestre gennaio-giugno; (ii) manifestazioni fieristiche a cadenza pluriennale. Peraltro, l’assenza di manifestazioni fieristiche nei mesi di luglio e agosto e la presenza di attività solo nella prima parte del mese di dicembre incidono in maniera significativa sui risultati del semestre luglio-dicembre. Dato l’andamento stagionale delle attività, i ricavi ed i risultati conseguiti nei singoli trimestri non sono rapportabili ad anno e presentano variazioni anche rilevanti tra un trimestre e l’altro. Il trimestre in esame risente, nel confronto con il primo trimestre 2006, dell’assenza di importanti manifestazioni biennali e triennali (Mostra Convegno Expocomfort, organizzata dal Gruppo, Plast e Ipack Ima). Tale assenza è solo parzialmente compensata, in termini di superfici vendute, dalle biennali Enermotive e Livinluce, svoltesi nel febbraio scorso. Da segnalare peraltro che le mostre annuali evidenziano invece un incremento delle aree espositive del 5% grazie a Build Up Expo, che ha più che bilanciato la contrazione accusata da Macef Primavera. Questa situazione trova riflesso nella diminuzione dei ricavi consolidati (e del Margine operativo lordo), sui quali ha influito anche il venir meno nel trimestre di rilevanti commesse di carattere non ricorrente ottenute lo scorso anno dalla controllata Nolostand, attiva nell’area allestimenti. Il 1° trimestre 2007 presenta risultati in linea con le attese, tenuto conto che alcuni miglioramenti registrati sia sul versante dei ricavi che nella componente costi sono stati assorbiti dai maggiori stanziamenti che si sono resi necessari sulle due nuove manifestazioni Buy&drive e Milanocheckup, in programma nel giugno prossimo. In particolare, per Buy&drive le valutazioni effettuate nel corso del mese di aprile hanno suggerito di sospendere l’edizione 2007 della manifestazione e di rivisitare il progetto sulla base delle evidenze emerse. Nel trimestre in esame sono stati, quindi, spesati tutti i costi sostenuti nei confronti di terzi, pari a circa 600. 000 euro. Per quanto riguarda Milanocheckup, sono previsti minori ricavi connessi alla parte espositiva e maggiori costi per il sostegno di una parte convegnistica di alto livello, divenuta preponderante, con una perdita prevista di circa 1,5 milioni di euro. La manifestazione è stata fortemente penalizzata dalle implicazioni dell’ultima Legge finanziaria sull’Industria del settore in genere e in particolare su quella del farmaco e dei prodotti elettromedicali. Inoltre, le peculiarità del settore medico-sanitario hanno acuito le difficoltà tipiche di un lancio di una prima edizione. Va comunque precisato che il Gruppo ritiene questa iniziativa una manifestazione che in futuro potrà divenire un punto di riferimento nel settore medico-sanitario, a livello sia nazionale che internazionale. Pertanto, la perdita che oggi viene registrata a conto economico, anche per l’approccio molto restrittivo che i nuovi principi contabili Ias richiedono per i costi di start-up, deve essere considerata un investimento che il Gruppo ha sostenuto in funzione dei ritorni attesi sulle prossime edizione della manifestazione. Il Mol (Margine Operativo Lordo) è pari a 17,8 milioni di euro, rispetto a 48,5 nel periodo di raffronto. La variazione di -30,8 milioni oltre a riflettere l’andamento dei ricavi recepisce la perdita della prima edizione di Build Up Expo e la perdita dovuta ai costi che sono stati interamente spesati nel trimestre a seguito della decisione di sospendere, come detto, la manifestazione Buy&drive; il risultato operativo netto (Ebit) è di 13,5 milioni, contro 43,7. La variazione è sostanzialmente allineata a quella registrata per il Mol. Gli ammortamenti diminuiscono per 258mila euro, di cui la quota più rilevante riguarda Nolostand. Lo stanziamento netto al fondo rischi ed altri accantonamenti per 984mila euro è il saldo tra l’accantonamento per la perdita prevista su Milanocheckup (1,45 milioni), l’utilizzo per 633mila euro relativo a Italian System for Business ed altri accantonamenti/utilizzi per 167mila euro; la gestione finanziaria registra un saldo negativo di -13mila euro rispetto a + 686mila del corrispondente periodo dell’anno precedente. La riduzione è ascrivibile sia alla minore giacenza media tipica del 1° trimestre di un anno dispari (per minori manifestazioni in calendario) sia al minore cash flow della gestione; il risultato prima delle imposte da attività continuative è di 13,5 milioni (rispetto a 44,4 milioni al 31. 03. 06), mentre il risultato prima delle imposte da attività destinate alla vendita è pari a 1,4 milioni e si riferisce alla plusvalenza sulla cessione delle attività di Eurostands. Il risultato prima delle imposte totale ammonta a 14,9 milioni (rispetto ai precedenti 44,7) ed è per 11,8 milioni di competenza del Gruppo (33,5 milioni nel primo trimestre 2006); il cash flow totale (risultato prima delle imposte totale più ammortamenti ed accantonamenti) si attesta nel trimestre a 19,1 milioni, rispetto a 49,6 dello stesso periodo dell’anno precedente. Nel periodo si sono svolte nei due quartieri espositivi fieramilano e fieramilanocity 22 manifestazioni e 4 eventi convegnistici con annessa area espositiva, per un totale di 524. 900 metri quadrati netti occupati con la partecipazione di 8. 930 espositori. Le manifestazioni organizzate dal Gruppo hanno occupato una superficie netta complessiva di 328. 900 metri quadrati (63% del totale). Andamento Per Settori Di Attivita’ – I principali dati di sintesi relativi ai tre settori di attività del Gruppo sono esposti qui a seguito (si precisa che sono relativi alle attività continuative e, per un confronto omogeneo, non includono nel trimestre 2006 le attività di Eurostands Spa). – I ricavi delle vendite e delle prestazioni, al lordo delle elisioni per scambi tra i tre settori di attività del Gruppo sono pari a 140,3 milioni di euro, inferiori di circa il 29% rispetto all’analogo trimestre dell’anno precedente. Si ripartiscono per settori di attività come segue: 37,7% Spazi e servizi correlati; 13,5% Servizi a valore aggiunto; 48,8% Organizzazione manifestazioni e congressi. I ricavi per Spazi e servizi correlati, che si riferiscono quasi esclusivamente alla Capogruppo Fiera Milano Spa, ammontano a 53,0 milioni e presentano una riduzione del 29% rispetto al dato dello stesso trimestre dell’anno precedente. I ricavi per Servizi a valore aggiunto ammontano nel trimestre a 18,9 milioni, inferiori di circa il 33% rispetto all’analogo dato dell’anno precedente. La riduzione è attribuibile in larghissima parte alla società Nolostand e, per effetto di minori attività realizzate nel periodo, alla società Expopage. I ricavi del settore Organizzazione Manifestazioni e Congressi ammontano a 68,4 milioni e riguardano per il 92% l’organizzazione di manifestazioni. I ricavi sono inferiori rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente per circa il 28%. Il Margine Operativo Lordo di 17,8 milioni di euro per il totale Gruppo è così distribuito per settori di attività: il Mol per Spazi e servizi correlati è di 9,1 milioni (rispetto ai precedenti 23,5); la variazione è essenzialmente spiegata con i minori margini dovuti alla già citata ciclicità delle manifestazioni e al Mol negativo di Italian System for Business; il Mol dell’area Servizi a Valore Aggiunto è di 3,1 milioni (contro 3,4 nel 2006). Il peggioramento è attribuibile alla società Expopage per effetto delle minori attività realizzate nel periodo, mentre la società Nolostand nonostante i minori fatturati ha mantenuto lo stesso livello di Mol dell’anno precedente grazie ad una significativa ottimizzazione dei costi; il Mol di Organizzazione Manifestazioni e Congressi è di 5,6 rispetto a 21,6 milioni e la variazione è principalmente attribuibile all’assenza dei margini della manifestazione Mostra Convegno Expocomfort. – Il risultato operativo netto dei tre settori di attività, pari nel complesso a 13,5 milioni rispetto a 43,7 dell’analogo periodo dell’anno precedente, risente dell’andamento del Mol sopra descritto. Posizione Finanziaria Netta – La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2007 presenta un indebitamento netto di 1,6 milioni di euro rispetto a 27,8 milioni del 31 dicembre 2006. Tale miglioramento si evidenzia non solo con riferimento all’indebitamento netto totale ma anche rispetto al dato di 10,9 milioni relativo alle sole attività continuative, cioè con esclusione dell’indebitamento di pertinenza delle attività Eurostands. Fatti Di Rilievo Successivi Alla Chiusura Del Trimestre – In data 27 aprile l’Assemblea ordinaria della Capogruppo Fiera Milano ha approvato il Bilancio al 31 dicembre 2006, relativo ad un periodo di sei mesi ed il primo con chiusura alla fine dell’anno solare. A fine aprile è stato stipulato l’atto di fusione nella Capogruppo Fiera Milano della controllata Italian System for Business, con decorrenza dell’operazione, ai fini contabili e fiscali, dal 1° gennaio 2007. Fiera Milano Spa e Federezione Anie hanno raggiunto un accordo in base al quale quest’ultima ha ceduto, in data 23 aprile, a Fiera Milano la sua partecipazione del 49% nella società Fiera Milano Tech. I due soci hanno infatti deciso di proseguire la loro collaborazione solo su base operativa e senza vincoli di natura societaria. In tal modo Fiera Milano ha acquisito il 100% della propria controllata e ciò ha consentito da un lato di ridurre le minorities e dall’altro, di disporre dell’intera società al fine di poter portare avanti la linea di azione di razionalizzazione societaria indicata nel Piano industriale. Attraverso l’accordo di collaborazione, che è in via di finalizzazione, Anie continuerà a supportare le manifestazioni organizzate da Fiera Milano Tech nei settori di interesse della Federazione. Il prezzo pagato per il 49% di Fiera Milano Tech è stato di 2,2 milioni di euro. Per quanto riguarda l’ipotesi di accordo con Deutsche Messe di Hannover, i contatti sono proseguiti anche oltre la scadenza del 31 marzo concordata tra le Parti in gennaio. Infatti, si sta tuttora lavorando per la definitiva messa a punto dell’accordo ed in tempi brevi si potrà valutare la sua finalizzazione. Prevedibile Evoluzione Della Gestione – A seguito della variazione della data di chiusura del bilancio annuale, è attualmente in corso l’esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2007. Le previsioni per tale esercizio indicano un livello di metri quadrati netti espositivi di circa 1,8 milioni, con tassi di rotazione dei due quartieri fieramilano e fieramilanocity che registrano, quindi, valori non soddisfacenti ed in particolar modo per quello urbano. Come è noto i risultati del trimestre gennaio-marzo sono quelli più significativi e pertanto l’andamento riscontrato nel trimestre in commento consente di poter al momento confermare che l’esercizio 2007 si possa chiudere secondo le stime comunicate in sede di presentazione del Piano 2007-2011. In effetti, come già comunicato, anche l’anno 2007 si preannuncia come un esercizio difficile ed il management sta puntando al raggiungimento del break-even a livello di Margine Operativo Lordo consolidato…