
Fiera Milano-Rho rispetterà i tempi
La fine dei lavori della prima fase dei lavori per la costruzione del polo fieristico di Milano a Rho-Pero, progettato da Massimiliano Fuksas, è in linea con i tempi stabiliti. Sarà inaugurata il 2 aprile 2005. Il rispetto dei tempi, l’accordo per un ricorso collegiale al Consiglio di stato e il sollecito al governo per sciogliere i nodi connessi alla realizzazione della seconda fase delle opere di accessibilità al nuovo polo fieristico di Rho-Pero sono stati i temi affrontati nell’incontro di ieri del collegio di vigilanza Fiera che si è svolto a Milano, presieduto dal presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni. ´È necessario’, ha detto Formigoni, ´che il governo assegni rapidamente, come peraltro ho già richiesto al presidente del consiglio dei ministri, i poteri speciali al commissario straordinario per superare gli ultimi nodi e garantire così l’avvio della seconda fase dei lavori di accessibilità stradale del nuovo polo’. Anche per quanto riguarda la sentenza del Tar, che ha dichiarato illegittimo l’affidamento dei lavori da parte dell’Anas alla Milano Mare, è stato deciso all’unanimità di chiederne al Consiglio di stato la sospensiva. Intanto, la memoria e l’immaginazione della nuova fiera sono racchiuse nel libro La Fiera di Milano: memoria e immaginazione, edito da Skira, che è stato presentato ieri a Milano dall’assessore allo sviluppo del territori di Palazzo Marino, Gianni Verga, dal presidente di Fondazione Fiera Milano, Luigi Roth, da Giorgio Rumi, ordinario di storia contemporanea alla Statale di Milano, e da Massimiliano Finazer Flory, saggista, giornalista e curatore del libro. Il volume racconta, anche grazie a 60 immagini della Fiera dal 1920 al 1952, selezionate nel vasto patrimonio conservato dall’archivio storico della Fondazione, il dinamismo economico della Milano di quegli anni. ´Il libro parla del passato della Fiera’, ha commentato Roth, ´in un momento in cui siamo proiettati nel suo futuro. Non si può fare a meno, infatti, di restare stupiti di fronte all’attualità della storia e alle analogie con ciò che sta accadendo oggi. Nel 2000, quando è nata Fondazione Fiera Milano, la Fiera rappresentava un luogo legato al passato, alla storia della città. E se è parte della natura della Fiera, per definizione, essere un luogo di continuo cambiamento, oggi ancora di più, con i grandi cambiamenti in atto, parlare di Fiera significa parlare di futuro, di trasformazione del territorio e non solo milanese’.