Rassegna stampa

Fiera Milano, nel 2011 il maxi-parcheggio

Daniele Lepido

MILANO

Un nodo d’interscambio che ha come approdo strategico la Fiera di Milano e che coinvolge stazione ferroviaria, metropolitana e trasporto su gomma, con tanto di maxi-parcheggio da 2.660 posti auto.

È il progetto della nuova infrastruttura che il capoluogo lombardo si prepara a realizzare nei prossimi tre anni, in vista dell’Expo 2015, deliberato lo scorso 21 dicembre e che in queste ore ha visto anche la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Un piano aggiudicato dal Comune di Milano per un valore di 18,8 milioni (rispetto ai 35,6 milioni nella prima versione), 13,25 provenienti dal Governo centrale e i rimanenti 5,55 milioni in carico a Palazzo Marino.

La durata prevista per i lavori è di tre anni, con l’avvio a partire dalla fine del 2008. Nella delibera, tra le varie modifiche, si nota limitatamente al "nodo" un ridimensionamento dei finanziamenti a 2 milioni di euro, con un taglio di 1,25 milioni (mentre i 18,8 milioni sono ancora il costo totale dell’opera).

Cuore dell’intera infrastruttura è il parcheggio multipiano che nella prima versione del progetto era di "soli" 2.097 posti, collocato, come cita la Gazzetta, «in un’area sita nei Comuni di Milano e di Rho e costituito da 5 piani, di cui due interrati e tre fuori terra». Ora i posti auto sono 2.660, dislocati «in due lotti funzionali», il primo dei quali include la realizzazione di una struttura di quattro piani, tutti fuori terra (940 posti), mentre il secondo lotto prevede l’ampliamento degli spazi con ulteriori 1.720 parcheggi. L’area del nuovo insediamento fieristico sarà inoltre interessata da altri cambiamenti, che riguardano la realizzazione della linea ad alta capacità Torino-Milano, con la fermata Fiera, il prolungamento della metropolitana rossa da Molino Dorino a Pero e il prolungamento della strada provinciale 46 Rho-Monza.

Motore del progetto l’Expo 2015, che mette Milano nella condizioni di accelerare gli investimenti in infrastrutture.

L’intervento era già stato comunque approvato dal Cipe con delibera n.63 del 27 maggio 2005, e poiché il nodo di interscambio ricade nel perimetro interessato dagli interventi per l’Expo, «si è reso necessario – come aveva già fatto sapere nei mesi scorsi il Comune – rendere i due progetti coerenti procedendo in particolare alla revisione del preliminare del parcheggio e all’avvio di una nuova procedura approvativa».

Il nodo d’interscambio della Fiera si inserisce all’interno di un bouquet ampio di opere che vede Milano, e più in generale tutta l’area del Nord, al centro di un lavoro di riscrittura del territorio. Opere che vanno dalla Pedemontana alla Brebemi, fino alla realizzazione della tangenziale Est esterna, sempre del capoluogo meneghino.

daniele.lepido@ilsole24ore.com

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