
Fiera Milano in crescita alla sfida del nuovo polo
MILANO *c La concorrenza con i tedeschi, il nuovo polo fieristico, le trattative in Messico, India e Cina. Fiera Milano archivia l’esercizio 2003-04 e si prepara alle sfide dei prossimi anni. Il cda ha approvato ieri il progetto di bilancio annuale al 30 giugno, che sarà poi sottoposto all’assemblea il 27 ottobre (il 29 in seconda convocazione). Le 78 manifestazioni espositive organizzate nell’esercizio si sono tradotte in un fatturato di 291,6 milioni (+33% annuo) e in un margine operativo lordo di 56,8 milioni (+59%). Di riflesso, il risultato ante imposte si è attestato a 36,8 milioni, a fronte dei precedenti 21,1 milioni. E la società ha deliberato un dividendo di 0,35 euro per azione, con un pay-out pari al 95% degli utili e in aumento del 23% annuo.
Una crescita avvenuta in un contesto tutt’altro che favorevole per l’economia italiana, che l’a.d. Piergiacomo Ferrari spiega così: “É in corso una selezione tra le fiere, anche a livello internazionale, e noi abbiamo guadagnato punti diventando un appuntamento irrinunciabile”. La strategia seguita da Fiera Milano è duplice. Il primo passo, spiega Ferrari, “è concentrare nello stesso periodo le fiere che interessano lo stesso tipo di visitatori”. Il secondo passo “è fare una fiera che non sia solo un’esposizione di prodotti, ma un insieme di iniziative di comunicazione e di tendenze: il Salone del mobile è diventato il primo al mondo e ha superato Colonia anche grazie alle 200 manifestazioni collaterali”.
Il futuro prossimo, per Fiera Milano, ha il nome del nuovo centro espositivo di Rho-Pero. Che inizierà a essere usato dall’esercizio 2005-06 e nel quale saranno investiti nei prossimi due anni 40 milioni di euro. Ma che, soprattutto, aumenterà del 30% gli attuali spazi espositivi.
Per l’esercizio iniziato il 1^ luglio si prevede un risultato inferiore a quest’anno, perché non ci saranno la Mostra Convegno Expocomfort, né la componente moto di Ciclo e Motociclo, che si svolgono solo negli anni pari. “Il dividendo non sarà elevato come quello di quest’anno – precisa Ferrari – ma ci sarà comunque soddisfazione per gli azionisti”. E nuovi profitti potrebbero arrivare dai Paesi emergenti. A maggio partirà una collaborazione con la Fiera di Mosca e Fiera Milano è in trattativa per organizzare fiere in franchising in Messico a Cancun, in India a Calcutta, in Brasile a San Paolo e in Cina.