
Fiera Milano chiama Udine: obiettivo il mercato dell’Est
UDINE La riduzione dei consumi da parte delle famiglie non tocca la casa. Un bene sul quale si continua a investire e a credere, non solo come bene rifugio. E sulla casa punta anche quest’anno il quartiere fieristico udinese che, da ieri fino a lunedì 4 ottobre, ospita «Casa moderna». Una fiera inaugurata ieri – alla presenza del presidente di Udine Fiere, Gabriella Zontone, del presidente delle Fiere italiane, Piergiacomo Ferrari, dell’assessore regionale al Turismo, Enrico Bertossi, e del consigliere Alessandro Salvin per la Friulcassa – nel segno del made in Italy. Da oltre mezzo secolo, infatti, «Casa moderna» ospita 500 espositori nazionali e i marchi più prestigiosi nel campo dell’arredamento e del design. «Questa rassegna è la giusta combinazione tra economia e cultura, promozione e ingegno, coraggio e invettiva, sperimentazione e ricerca. La scelta della qualità», ha detto Zontone illustrando gli eventi principali ospitati nel quartiere fieristico udinese. Oltre agli stand, i visitatori potranno avvalersi anche delle consulenze sull’arredamento da un pool di professionisti, oppure seguire i convegni di Casa biologica. «La Fiera di Milano è interessata e disponibile ad approfondire la collaborazione con Udine – ha spiegato Ferrari, presidente dell’Aefi – per una joint venture verso mercati di interesse comune come Slovenia, Croazia, Austria e altri paesi dell’Est europeo». Un interesse prestigioso, accompagnato dal supporto della Regione: «Faremo la nostra parte – ha affermato Bertossi – e premierà la serietà dimostrata dalla Fiera completando il programma di investimenti».