
«Fiera Milano avrà le strade»
MILANO *c Il nuovo polo espositivo di Fiera Milano, in corso di realizzazione nel l’area di Rho-Pero (cintura nord-ovest di Milano), sarà inaugurato ufficialmente il 2 aprile 2005 e, per quella data, risulteranno ultimate anche le necessarie opere di collegamento. Lo ha comunicato ieri, in occasione di una visita al cantiere, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. «Consegneremo all’Italia un sistema espositivo moderno di cui le nostre aziende hanno bisogno – ha aggiunto Formigoni – super accessoriato e dotato delle indispensabili infrastrutture di accesso». Il rischio più temuto, da imprese, operatori e amministratori locali è che si ripeta un secondo caso Malpensa. Ma il presidente della Regione Lombardia è stato, al riguardo, perentorio: «Questo rischio – ha detto – non c’è perché ognuno si è assunto le proprie responsabilità. Nel Collegio di vigilanza della Fiera, Metropolitana milanese si è impegnata a consegnare la linea fino a Rho-Pero entro il marzo 2005. Questo significherà un flusso da 30mila a 45mila passeggeri l’ora, che potranno raggiungere la nuova fiera con celerità. L’Anas e le società concessionarie si sono impegnate, a loro volta, a realizzare gli svincoli delle autostrade nelle tre direttrici (Milano-Torino, Milano laghi e tangenziale ovest, ndr) fino ai parcheggi di corrispondenza del nuovo polo».
Inoltre, ha aggiunto Formigoni, per superare gli ostacoli procedurali e garantire un iter spedito alla realizzazione dei collegamenti (in particolare quelli viabilistici) è stato appena insediato un tavolo di coordinamento con la presenza di Bruno Ferrante, prefetto di Milano, il quale dispone di poteri straordinari su traffico e viabilità. Formigoni, nel corso della visita, era affiancato da Luigi Roth, presidente di Fondazione Fiera Milano, Claudio Artusi, amministratore delegato di Sviluppo sistema fiera, e Giuseppe Marino, amministratore delegato del general contractor Npf (Nuovo polo fieristico, composto da Astaldi, Pizzarotti e Vianini).
«I lavori del nuovo polo sono a metà strada e procedono nel pieno rispetto dei tempi stabiliti» ha osservato Roth. É ormai visibile lo sviluppo complessivo dell’opera, articolata in otto padiglioni (si veda “Il Sole-24 Ore” del 5 marzo) e che ha richiesto un investimento, interamente autofinanziato da Fondazione Fiera Milano, di 750 milioni di euro. Anche i lavori di costruzione dei parcheggi procedono secondo i programmi: il primo lotto sarà completato entro il 28 febbraio 2005, il secondo entro il 31 luglio 2005. «Possiamo dire che la trasformazione del sistema fieristico milanese abbia aperto, in Italia, la stagione delle grandi opere»ha aggiunto Roth. Un risultato, ha sottolineato Formigoni, reso possibile dal sistema di governance adottato dalla Regione nel portare avanti il progetto e nella scelta della figura del general contractor come soggetto realizzatore dell’opera.
Il polo esterno
Dati salienti del progetto
530.000 mq
SUPERFICIE COPERTA TOTALE
200.000 mq
SUP. ESPOSITIVA INTERNA NETTA
1.200.000 mq
AREA DI INTERVENTO
60.000 mq
SUP. ESPOSITIVA ESTERNA
750.000.000
INVESTIMENTO IN EURO
2 aprile 2005
INAUGURAZIONE