Rassegna stampa

Fiera, lavori tra due mesi

Entro un paio di mesi via ai lavori di ampliamento della Marina della Fiera di Genova, confida il neopresidente dell’Autorità portuale Giovanni Novi.La scorsa settimana, a Roma, Novi ha firmato la convenzione con il ministero delle Infrastrutture e trasporti, che rende disponibili 26,6 milioni. Il finanziamento riguarda le opere di difesa marittima. «Prevediamo – spiega Novi – che siano concluse già per il Salone nautico internazionale 2005. Appena possibile, indiremo il bando europeo, dall’importo complessivo di 23,3 milioni, per affidare l’intervento. Si coglierà un doppio risultato: usufruire di maggiore spazio in acqua, in occasione del salone, ed agire sul fronte del rilancio della nautica».
I posti barca saranno infatti 600, contro gli attuali 200. Non solo. Con l’intervento si renderà disponibile uno spazio a terra di 30mila metri quadrati che, oltre a dare più competitività al profilo espositivo del quartiere fieristico, riqualificherà una porzione pregiata del waterfront cittadino. L’infrastrutturazione complessiva, che sarà a carico del concessionario, con finanziamenti di natura privata, nelle previsioni sarà ultimata per l’edizione 2006 del Salone.
Il progetto presentato dall’Autorità portuale, approvato lo scorso gennaio dal Consiglio superiore delle Opere pubbliche, comprende – oltre alla darsena nautica, complementare al quartiere fieristico – una darsena tecnica per la riparazione dei grandi yacht, comparto che la città ha tutta l’intenzione di presidiare. Da tempo fortemente caldeggiato in particolare dall’Ucina, e dal suo presidente Paolo Vitelli (gli operatori della nautica avevano addirittura ventilato l’ipotesi di lasciare il Salone, che nel 2003 ha registrato 350mila presenze, e si stima generi un indotto che si aggira sui 90 milioni), il progetto, in settembre, era stato sottoposto allo screening di impatto ambientale, approvato dalla Giunta regionale, ricevendo poi il via libera nella Conferenza dei servizi Stato-Regione. «La nuova darsena nautica – dice il presidente della Fiera Franco Gattorno – è una realizzazione di importanza strategica per la città, vitale per assicurare una stabile leadership al Salone nautico e per caratterizzare sempre più la naturale vocazione della Fiera di Genova nel comparto marino-marittimo. Si porterà a compimento così, nei periodi non interessati da manifestazioni, quell’apertura alla città degli spazi fieristici, valorizzati ulteriormente da un sistema di percorsi ad alto impatto scenografico. Con la nuova Marina il quartiere fieristico genovese sarà uno dei pochissimi al mondo a poter offrire così ampie superfici contigue a terra e in mare».

Opera strategica per lo sviluppo di Fiera di Genova, l’ampliamento della Marina rientra nel piano industriale della Spa pubblica (controllata da Comune di Genova, al 32%, Regione Liguria-Filse, 27%, Provincia, 22%, Camera di commercio, 17%, Autorità portuale, 2%), in fase di decollo. Il 30 aprile è stato deliberato l’ultimo aumento di capitale, passato da 13 a 29,7 milioni (nella stessa seduta, ok al bilancio 2003, chiuso con un utile di 21.426 euro, al netto di imposte per 313.181 euro, ammortamenti e svalutazioni per 1,6 milioni). L’assemblea dei soci ha delegato il cda alla realizzazione dell’ambizioso piano, approvato nell’agosto 2003, secondo il ruolino di investimenti programmato: in tutto 42,9 milioni nel periodo 2004-2008. «Con l’avvio del piano industriale – sottolinea l’ad Roberto Urbani – la Fiera di Genova può finalmente contare su strumenti idonei per giocare la propria partita su un mercato duramente competitivo, dove è necessario proporre elementi forti di identità e attrattività, congeniali a una clientela di respiro internazionale». Intanto, il 26 maggio (era previsto il 25), a Palazzo San Giorgio, Renzo Piano presenterà alla città i propri avveniristici progetti per il ridisegno di tutto il waterfront.

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