Rassegna stampa

Fiera, la spa in congelatore Forza Italia decide unita

Fiera, sull’ipotesi di trasformazione dell’ente in società per azioni Forza Italia decide di mettere in congelatore l’ipotesi di una svolta importante al termine di una riunione straordinaria e urgente conclusasi ieri sera quando da poco erano passate le 20,30. Le traiettorie da seguire per i rappresentanti del partito di Berlusconi sono sunteggiate in un documento che ha avuto il via libera del coordinatore provinciale Antonio Tonellotto dopo l’incontro nella sede del partito fra i gruppi consiliari di FI in consiglio comunale di Vicenza e in consiglio provinciale congiuntamente alla direzione cittadina e ai componenti del comitato provinciale, alla presenza del coordinatore regionale on. Giorgio Carollo. I gruppi di amministratori «desiderano ribadire quanto segue: la Fiera deve affrontare importanti sfide sia all’interno del panorama fieristico nazionale che internazionale, come dimostrano le recenti vicende riguardanti la Fiera di Padova. All’interno di tale situazione è evidentemente importante che tutti i soggetti interessati al futuro dell’economia vicentina siano coinvolti nelle scelte più adeguate a garantire alle imprese e più in generale al mondo economico il miglior futuro possibile e il livello di benessere raggiunto dalla società vicentina, livello oggi messo a rischio dal perdurare della sfavorevole congiuntura economica». «In tal senso – prosegue la nota – la politica deve operare cercando di coinvolgere più che escludere, utilizzando le risorse migliori e mettendole al servizio della società vicentina». All’unanimità è stato quindi deciso «di sospendere qualsiasi decisione in merito alla trasformazione in spa dell’ente fiera al fine di approfondire le eventuali alternative fra le quali il mantenimento dell’attuale stato giuridico; di avviare un dialogo con il mondo produttivo al fine di trovare la giusta mediazione per la gestione dell’ente e per la promozione dell’economia vicentina; di dare mandato al proprio coordinatore provinciale nonchè presidente della fiera di trovare accordi con enti e categorie».

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