Rassegna stampa

Fiera, la Provincia fa pressing: « Scegliamo Boni »

Si stringono i tempi per la definizione dei nuovi vertici delle Fiere. Il termine è quello del 23 dicembre, data nella quale è stata convocata l’assemblea dei soci che dovrà nominare i nuovi organi statutari. E il presidente della Provincia, Vincenzo Bernazzoli, lancia una sorta di « appello » all’altro socio pubblico, il Comune, perchè questa fase si esaurisca al pi ù presto con la nomina del nuovo presidente. Per quella carica, la Provincia indica a chiare lettere Franco Boni, vicepresidente della Bormioli Rocco. Bernazzoli, in un comunicato diffuso ieri pomeriggio, ricorda che « sono in fase conclusiva gli adempimenti relativi ai riassetti societari che riguardano le Fiere di Parma dopo la cessione del 10% della società ad un socio privato e in concomitanza alla procedura di incorporazione di Sif in Fiere. L’Assemblea ordinaria della società è conseguentemente stata convocata per il 23 dicembre e, nell’occasione, dovranno essere nominati gli organi statutari. Si tratta di un risultato positivo che giunge a seguito di una non breve fase di confronto e di riflessione fra i soci originari (Comune di Parma e Provincia di Parma) e dopo la definizione fra i medesimi di precisi patti parasociali che prevedono intese sui percorsi di individuazione delle massime responsabilità amministrative e gestionali dell ¹ Ente ». Su questa base, dice il presidente della Provincia, « è tempo che le intese si chiudano. La presidenza della Provincia avverte tutta la responsabilità di non dar luogo ad ulteriori ritardi. A tal proposito si ritiene che esista a Parma una risorsa importante: Franco Boni, noto manager industriale, che possiede le competenze, l’esperienza e le conoscenze degli scenari economici pi ù generali, maturate nella gestione di un gruppo industriale di rilievo. Riteniamo che questa risorsa sarebbe particolarmente utile per gestire la nuova fase di rilancio delle Fiere di Parma, ora che si è ottenuta la sede dell’Efsa e che occorre vincere le sfide che si presentano, anche a causa di una concorrenza sempre pi ù agguerrita ». « Si tratta di una proposta di alto profilo e di qualità – prosegue il presidente della Provincia – che guarda agli interessi collettivi della società, al di sopra delle parti concorrendo a consolidare quel clima di responsabile condivisione delle scelte, che costituisce il principale fattore per il rilancio del nostro territorio ». Bernazzoli chiede pertanto « che questa proposta venga responsabilmente valutata dal Comune ». La risposta del Comune arriva dall’assessore alle Società partecipate, Emilio De Piazza: « Prima di fare dei nomi è necessario completare la definizione delle soluzioni organizzative e di governo della Fiera. Ora siamo molto pi ù interessati a parlare di programmi e strategie che non di chi andrà a comporre la nuova squadra di governo. Dopo aver chiuso questo lavoro potremo ragionare sui nomi ». De Piazza parla delle sfide future e su questo sembra concordare con il presidente della Provincia: « Ci troviamo in una fase estremamente delicata e la Fiera si trova a dover sostenere una competizione molto difficile: il rischio di perdere la manifestazione che in qualche modo giustifica la presenza di un complesso fieristico a Parma, e cioè Cibus, può essere davvero concreto ». Ecco perchè, alla luce di queste considerazioni, De Piazza ritiene che, prima di pensare al rinnovo dei vertici, vada chiusa la discussione con la Provincia (ma anche con il socio privato che ha recentemente acquisito il 10 per cento della società) sulle prospettive future della Fiera: « Il problema è semplice: o elaboriamo delle strategie che ci consentano di attuare una gestione professionale della Fiera oppure siamo destinati a perdere questa sfida. Dopo aver concluso questo lavoro potremo discutere di coloro che andranno a costituire la nuova squadra ».

Newsletter