Rassegna stampa

Fiera, la legge che porta al futuro “Proprietà pubblica, gestione privata”

Passa dalle fondazioni la privatizzazione del sistema fieristico pugliese. Nel senso che gli enti fondatori come Provincia e Comune di Bari e Camera di Commercio nel caso della Fiera del Levante, continueranno ad essere proprietarie del patrimonio. Ma la gestione, quella, per produrre utili e profitti, è meglio affidarla ai privati. Da privatizzare, insomma, sarà la gestione attraverso società per azioni nelle quali la quota dei privati non potrà che essere maggioritaria. Il vice presidente della giunta regionale, Sandro Frisullo, specifica la portata del disegno di legge che trasformerà il sistema fieristico pugliese nel 2008, come annunciato due giorni fa dal governatore pugliese, Nichi Vendola. «Questo sistema – ha spiegato Frisullo – è per noi un asset forte della politica di internazionalizzazione del sistema Puglia, che non può più essere affidata ad interventi episodici e occasionali e che deve invece essere ispirata a forme innovative di presenza costante sui maggiori mercati mondiali e di comunicazione dell´immagine e delle risorse dei nostri territori». Nel caso della Fiera barese è insomma giunto il momento che la “caravella” dello storico logo prenda il largo nel mare del mercato. «La Fiera del Levante che è luogo di scambi, cooperazione e dialogo tra Puglia, Mediterraneo, Balcani ed altri paesi ancora – ha spiegato Frisullo – deve anche essere luogo dove concludere affari. La politica ha il compito di stringere relazioni, aprire le strade ma le imprese devono percorrerle, partecipare alle gare: è inutile produrre qualità se non ci sono le reti commerciali per venderla». È lo stesso Frisullo a indicare un esempio pugliese di privatizzazione, come la Fiera di Galatina. «Non vedo perché – spiega – non ci debba essere interesse del sistema delle imprese alla Fiera del Levante». Sistema delle imprese non necessariamente italiano, per quanto quello pugliese in particolare abbia avuto un ruolo non secondario al tavolo tecnico che s´è confrontato sull´ipotesi di riforma. «Abbiamo lavorato – ha spiegato Frisullo – per sei mesi sulla legge. Dopo le due letture in giunta entro la fine di novembre la legge dovrebbe approdare in Consiglio: la Puglia avrà una legge che le altre Regioni hanno da tempo per riformare e modernizzare il sistema fieristico. Il nostro ha bisogno di modernizzarsi per cogliere quel business aperto ai nuovi scenari dell´Est Europa, si veda agli investimenti in Bulgaria e in Romania». (p. r.)

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