
Fiera, l’Immobiliare pronta a ristrutturare e ampliare il quartiere
di Piero Erle Meglio così. Anche Dino Menarin, presidente della Camera di commercio e presidente della Fiera spa di Vicenza, dà una valutazine positiva del fatto che la gara indetta dalla Provincia per cedere il 6% delle sue azioni dell’Immobiliare Fiera (la società che possiede gli immobili del quartiere fieristico) sia andata deserta. Le buste dovevano essere aperte mercoledì, ma non ne è giunta neanche una. «In effetti la cessione di una quota, corrispondente al 2% del capitale dell’Immobiliare Fiera, era legata a un’operazione che penso abbia perso di attualità rispetto ad altre soluzioni possibili», spiega il presidente della Fiera spa, confermando le dichiarazioni del presidente Andrea Pellizzari dell’Immobiliare. «C’era il pericolo – aggiunge Menarin – che nell’Immobiliare facessero ingresso soggetti non controllabili dal punto di vista di quelle che possono essere le esigenze attuali, soprattutto perché l’Immobiliare Fiera può configurarsi così come entità ad esclusiva proprietà pubblica». Come anticipato da Pellizzari, in effetti, gli ultimi mesi hanno permesso di mettere a fuoco una strategia precisa per la maxi-operazione di ristrutturazione di ampliamento del quartiere fieristico: l’Immobiliare Fiera ha verificato che, mantenendo la sua veste di società esclusivamente pubblica, può bussare alle porte della Cassa depositi e prestiti e ottenere un finanziamento a condizioni agevolate. Condizioni più favorevoli, anzi, di quelle rintracciabili sul mercato privato: «Sono state fatte moltissime verifiche», conferma lo stesso Menarin. Insomma, a sorpresa cambia il quadro che si profilava negli ultimi anni: l’Immobiliare potrebbe essere in grado di far fronte da sola al maxi-investimento necessario per rinnovare e allargare la sede della Fiera di Vicenza, un’operazione da qualcosa come 70 milioni di euro. «Ci potrebbe essere bisogno – precisa menarin – di un piccolo ritocco, piccolo rispetto alla cifra globale, legato all’esigenza di relizzare anche un parking multipiano, ma si potrà considerare questa esigenza all’interno di soluzioni come un aumento di capitale o ricorso al mercato senza grossi problemi: vedremo». Intanto, come noto, proprio in queste ore dovrebbe essere stato consegnato a Vicenza il progetto preliminare, elaborato dalla società Tecnocamere del sistema delle Camere di commercio: si avvicina il via libera a una gara di appalto europeo per la progettazione esecutiva e costruzione della rinnovata Fiera di Vicenza.