
Fiera, il rebus dell’alleanza con Rimini E intanto si apre il caso Bologna Congressi
– BOLOGNA – A I NASTRI di partenza il cambio (oppure la conferma) delle poltrone di partecipate e associazioni di categoria del capoluogo regionale. Un risiko che esce dai confini di Bologna per l’importanza che assume, in particolare, la Fiera che potrebbe creare un asse con quella di Rimini, come auspica da mesi l’assessore regionale alle attività produttive, Duccio Campagnoli, e che l’amministratore delegato di BolognaFiere, Michele Porcelli, ha confermato parlando di uno studio di fattibilità in corso all’interno della spa bolognese. MARTEDÌ PROSSIMO, 8 maggio, sarà una giornata importante perché il consiglio di amministrazione di Bologna Congressi, società controllata dalla Fiera (55,06%) e partecipata dal Comune (7,67%), Camera di commercio (25%), Ascom (1,27%), Associazione Albergatori (1%) e dalla Sab, la società che gestisce l’aeroporto Marconi (10%), si riunirà per nominare i nuovi vertici. Il rinnovo delle cariche sarebbe già dovuto avvenire ai primi di aprile, ma tutto è saltato perché il presidente di BolognaFiere, Luca Cordero di Montezemolo, ha preferito rinviare la discussione. In quei giorni si dava per scontata, secondo alcune fonti, l’elezione alla presidenza del numero uno di Ascom Bologna, Bruno Filetti, a seguito di accordi presi nell’ambito del riassetto della governance della Fiera, con l’insediamento del comitato esecutivo e di quello di controllo, sollecitati da diversi mesi dai soci privati e dagli stessi vertici. Filetti era dunque il candidato principale alla poltrona più importante di Bologna Congressi. Ma poi qualcosa nel risiko delle nomine è cambiato. PERCHÉ È IMPORTANTE dal punto di vista strategico Bologna Congres si? La risposta arriva da ambienti interni alla Fiera. La società sarebbe un trampolino non trascurabile dal quale spiccare il volo per la vetta della Fiera, ma anche un terreno fertile per le relazioni. Da qui la sua appetibilità. Comunque con ogni probabilità dal cda dell’8 dovrebbe uscire la riconferma di Montezemolo alla presidenza e la nomina di Filetti come ‘vice’. Intanto l’ad di BolognaFiere, Michele Porcelli, ha confermato che «un gruppo di lavoro interno alla nostra spa – ha precisato – sta studiando da fine gennaio le opportunità, i pro e i contro di un’eventuale alleanza con la Fiera di Rimini e/o di Parma. Credo che per l’inizio dell’estate lo studio sarà completato e a quel punto saremo in gradi di dire ‘andiamo avanti e iniziamo i contatti con Rimini’, oppure che non se ne fa nulla. Tuttavia con la Fiera di Rimini, lo voglio ricordare – ha detto – abbiamo già in atto un accordo di collaborazione su altri campi».