
Fiera Genova punta sui convegni
Jada C. Ferrero
GENOVA
In lenta ma costante metamorfosi, il quartiere fieristico di Genova continuerà a battere nel 2009 la strada della riqualificazione degli spazi. Mantenendo la posizione, nel panorama dei poli fieristici italiani, su un ruolo che al colore del mare associa la specializzazione di struttura vocata a eventi settoriali per specifici filoni produttivi, con proposte su misura. Su tutti, valga l’esempio di Technofolies-Interschau, fiera delle giostre e dell’industria del divertimento (che cambia ora nome in Amusement Expo Europe), appuntamento biennale che si svolge in alternanza con l’analoga struttura-partner di Stoccarda: la sua sfida è adesso diventare evento di riferimento per il mercato europeo e i Paesi emergenti.<BR/> Messi a segno due dei tre tasselli portanti del piano industriale 2004/2008 (la nuova marina e il rinnovato padiglione B firmato da Jean Nouvel), Fiera di Genova Spa punta a chiudere nel primo semestre dell’anno l’ultima partita ancora aperta: la riconversione dell’ex sede dell’Ansaldo in centro congressuale e albergo (9 piani con vista da Portofino a Capo Mele) collegato ai nuovi spazi. L’operazione è da tempo incagliata su una questione di confini demaniali con l’Autorità portuale: un nodo burocratico relativo a soli 7.500 metri quadrati, sciolto il quale sarà possibile indire il bando attraverso cui individuare il candidato a realizzare e gestire la struttura ricettiva a 4 stelle. In totale, il valore dell’intervento è stimato intorno ai 60 milioni, e ha già incassato una dozzina di preliminari manifestazioni di interesse da parte delle principali catene.<BR/> Il cda della fiera, ridotto nel 2007 da 9 a 5 membri, è oggi formato da Paolo Lombardi, riconfermato presidente, Stefano Marastoni (vice), Gabriele Galateri di Genola, Giacomo Rossignotti, e Roberto Urbani, al timone anche come amministratore delegato e direttore generale. È in fase di incubazione la rotta del prossimo piano industriale, che nel risiko delle riqualificazioni già prevede l’ammodernamento del Palazzetto dello sport e – se confermata la decisione accademica di trasferimento del biennio d’Ingegneria – l’ampliamento del nuovo padiglione B sul sedime dell’attuale spazio D.<BR/> La società fieristica, nata come ente nel 1956, ma dal 2003 Spa a capitale interamente pubblico (Comune di Genova 32%, Filse 27%, Provincia 22%, Cdc 17%, Autorità portuale 2%), archiviato col 2000 un lungo periodo di conti in passivo, ha chiuso di nuovo l’ultimo bilancio (ad aprile, annata 2007) con un valore della produzione di 22,41 milioni e utili per 18.724 euro (con risultato prima delle imposte di 508mila euro). Una performance analoga a quella 2005, che aveva registrato fatturato a 18,92 milioni e utile di esercizio a 11.528 euro (il 2006 non conta: è stato il tempo di Euroflora, mega evento quinquennale da 562mila visitatori, che tornerà nel 2011). <BR/> «Per l’annata 2008 – anticipa il presidente Paolo Lombardi – il pre-consuntivo del fatturato supera i 24 milioni, con un aumento dell’8% rispetto al 2007». Come l’anno prima, 17 gli eventi, con 7 manifestazioni extrafieristiche (dall’atletica indoor al rally della Lanterna passando per la Festa dell’Unità). Nel 2008, invece, complessivamente hanno esposto a Genova quasi 4mila imprese; i visitatori hanno superato i 769mila, sono stati occupati 564.500 metri quadrati di superfici in 76 giornate di esposizione. Cifre in generale un po’ più basse dell’annata 2007, ma sono d’altronde mancate le cadenze biennali. Come Slow Fish, scommessa a mare di Carlin Petrini & C, che torna nel 2009 per celebrare la sua quarta edizione. <BR/> Tornando al 2009, in calendario figurano 18 eventi, fra cui la manifestazione-regina organizzata in tandem con Ucina, il Salone nautico di ottobre, in occasione del quale sarà definitivamente pronto in ogni rifinitura il padiglione B, in specchi e acciaio, a filo d’acqua (grazie ai suoi maggiori spazi, il quartiere genovese ha già abbattuto la soglia psicologica di 100mila metri quadrati coperti , consolidandosi al sesto posto italiano, subito dopo Rimini). Oltre alle storiche campionarie, Primavera e Natalidea, il calendario 2009 contempla la conferma del neonato Più menù expo, rassegna dedicata al mangiare fuori casa e alla ristorazione collettiva, il bis a Libridine in concomitanza con Tuttantico, e una costellazione di altri eventi, fra cui un’estate all’insegna dello sport e il “pacchetto” autunnale dedicato a scuola e formazione. C’è anche un debutto: CPExpo, primo salone delle tecnologie e dei sistemi per la sicurezza delle reti, delle infrastrutture e del territorio.<BR/> www.fiera.ge.it<BR/>
<BR/>Le manifestazioni<BR/>
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<i>ANTIQUA </i>
</p>Dal 31gennaio<BR/> all’8 febbraio<BR/>
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<BR/>MOSTRA FILATELICO NUMISMATICA </i>
</p>Il 14 e 15 febbraio<BR/>
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<BR/>ARTEGENOVA </i>
</p>Dal 27 febbraio<BR/> al 2 marzo<BR/>
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<BR/>ENERGETHICA </i>
</p>Dal 5 al 7 marzo<BR/>
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<BR/>DISCO FUMETTO USATO </i>
</p>Il 7 e 8 marzo<BR/>
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<BR/>CPEXPO </i>
</p>Date ancora<BR/> da definire<BR/>
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<BR/>PRIMAVERA </i>
</p>Dal 27 marzo<BR/> al 5 aprile<BR/>
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<BR/>SLOW FISH </i>
</p>Dal 17 al 20 aprile<BR/>
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<BR/>MARC </i>
</p>Il 16 e 17 maggio<BR/>
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<BR/>SALONE NAUTICO </i>
</p>Dal 3 all’11 ottobre<BR/>
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<BR/>AMUSEMENT EXPO EUROPE </i>
</p>Dal 28 al 30 ottobre<BR/>
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<BR/>LIBRIDINE </i>
</p>Dal 30 ottobre<BR/> al 1° novembre<BR/>
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<BR/>TUTTANTICO VINTAGE </i>
</p>Dal 30 ottobre<BR/> al 1° novembre<BR/>
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<BR/>DISCO FUMETTO USATO </i>
</p>Il 7 e 8 novembre<BR/>
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<BR/>ABCD </i>
</p>Dall’11<BR/> al 13 novembre<BR/>
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<BR/>ORIENTAMENTI </i>
</p>Dall’11<BR/> al 13 novembre<BR/>
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<BR/>ESPOSIZIONE CANINA </i>
</p>Il 14 e 15 novembre<BR/>
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<BR/>PIÙ MENÙ EXPO </i>
</p>Date ancora<BR/> da definire<BR/>
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<BR/>MARC<BR/>il 12 e 13 dicembre </i>
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