Rassegna stampa

Fiera Forlì punta al Nord Africa e all’Est

In un settore come quello avicolo, in cui l’autosufficienza è un elemento consolidato, risulta fondamentale cercare nuovi sbocchi per il prodotto e le attrezzature made in Italy. Ed è questa la mission che si è data Fiera di Forlì, che dal 2 al 5 ottobre ospiterà la Mostra internazionale delle attività avicole, principale salone destinato alla filiera delle carni bianche.

«Un progetto impegnativo – dichiara il presidente dell’ente fieristico romagnolo Stelio De Carolis – che ci impegna su due fronti, il nord Africa e i Paesi dell’Est». Le prime missioni in Russia e in Marocco si sono concluse con risultati estremamente positivi, gettando le basi per organizzare nel 2004 una rassegna specializzata a Mosca, ma si sta già lavorando per valutare la fattibilità di un joint-venture per la gestione della fiera avicola di Bucarest. Il ponte per entrare nel mercato magrebino è stato invece rappresentato dalla partecipazione di De Carolis e del vice segretario generale della Camera di commercio di Forlì-Cesena, Antonio Nannini, alla Fiera di Casablanca. Incontri che hanno dato vita a contatti con gli operatori locali, interessati non solo alla carne avicola italiana ma anche all’impiantistica per la zootecnia a ciclo breve, messa a punto in Italia.

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