Rassegna stampa

Fiera di Vicenza punta al luxury e stringe una nuova alleanza con Milano

11 Dicembre 2007 Fiera di Vicenza punta al luxury e stringe una nuova alleanza con Milano Da salone generalista a protagonista della gioielleria di lusso. Sotto il segno del claim “Nothing as before”, i vertici di Fiera di Vicenza hanno presentato questa mattina i progetti per il prossimo triennio, annunciando una serie di importanti novità, a partire dalla prima edizione del salone About J, dal 2 al 4 marzo a Milano. “Abbiamo abbandonato la logica della fiera generalista per concentrarci sul settore della gioielleria e del segmento luxury – afferma Dino Menarin, presidente di Fiera di Vicenza -. La sfida nel mercato fieristico si giocherà sui livelli di specializzazione e sulla capacità di presentare format espositivi coinvolgenti”. Il primo passo che la società intende compiere va in direzione di un riposizionamento delle tradizionali tre fiere orafe vicentine, che dal 2008 cambieranno nome e impostazione, proponendo ciascuna un’offerta peculiare e ben definita. Si parte con First. In programma dal 13 al 20 gennaio, rappresenta la vetrina in cui vengono presentate le prime collezioni dell’anno, da parte di 1.600 espositori, ai supergruppi di acquisto e ai buyer internazionali. In contemporanea con First si svolgerà anche T-gold, la piattaforma dedicata ai macchinari e agli strumenti per l’oreficeria. Dal 17 al 21 maggio sarà la volta di Charm, un appuntamento focalizzato sulle contaminazioni tra il goiello e il mondo della moda. Rivolto ai target di consumo più evoluti, sarà parzialmente aperto anche a un pubblico selezionato di non addetti ai lavori. Conclude il ciclo Choice (dal 4 al 10 settembre), dedicata al dettaglio e all’approfondimento, con un focus particolare sul servizio. Rientra a pieno titolo nella strategia di rinnovamento varata da Fiera di Vicenza About J – The ultimate jewellery event, dal 2 al 4 marzo prossimi presso il Superstudio Più di via Tortona a Milano. La manifestazione mira a diventare un nuovo punto di riferimento per il segmento alto della gioielleria e luogo di incontro tra i più qualificati player del settore. L’appuntamento offrirà il meglio della produzione italiana (circa 40 aziende) e una ristretta rosa di marchi internazionali, mentre saranno circa 150 i buyer di selezionati punti vendita in arrivo da in tutto il mondo. “Il vero orizzonte della gioielleria made in Italy sta nell’alto di gamma, che nell’ultimo anno ha messo a segno una crescita del giro d’affari del 12%”, ha spiegato Maurizio Castro, direttore generale di Fiera di Vicenza. “Con About J – ha precisato – vorremmo coniugare l’affidabilità commerciale delle fiere vicentine con il prestigio di un appuntamento come Baselworld, ma senza l’orologeria”. È invece tuttora in via di definizione la preview di un ulteriore evento, concepito per dare spazio alle avanguardie creative del settore e che molto probabilmente si svolgerà in una grande città europea. “Dal punto di vista economico – ha concluso Castro – l’avvio di questa nuova fase dovrebbe far balzare il fatturato di Fiera di Vicenza dai 27 milioni di euro raggiunti nel 2006 ai 43 milioni di euro previsti per il 2008”. m.g.

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