Rassegna stampa

Fiera di Torino, aggiudicati i primi stand

Sulla planimetria del centro Lingotto Fiere, a Torino, sono già stati assegnati i primi 500 metri quadrati di area espositiva. All’apertura delle iscrizioni per partecipare alla 18 Fiera internazionale del Libro, in programma dal 5 al 9 maggio 2005, si sono presentati diversi editori: tra i primi a prenotare uno stand i piemontesi Ellin Selae, Araba Fenice, Genesi, Nino Aragno, Sarre e la genovese Ecig.
D’altra parte la prossima edizione rappresenterà per Torino e per il libro il ponte verso due mete importanti. Nel 2006, infatti, sarà proprio Torino la capitale mondiale del libro. E nel 2007 la Fiera arriverà al traguardo della sua ventesima edizione.

Torino lascia il segno. Dopo Alessandria d’Egitto, Madrid, New Dehli, Anversa e Montreal, l’Unesco ha designato Torino quale capitale mondiale del libro nel periodo dall’aprile 2006 (quando si saranno appena conclusi i Giochi olimpici invernali) all’aprile 2007. Il capoluogo piemontese è stato preferito a Teheran, si legge nella motivazione, grazie all'”eccellenza del progetto presentato”. L’originale programma – sostenuto anche dalla Città di Roma, che porterà in dote il suo Festival Letterature – avrà come simbolo grafico i segni universali della scrittura e della punteggiatura, appunto sotto lo slogan “Torino lascia il segno”. “La candidatura di Torino – spiega Rolando Picchioni, segretario generale dellla Fondazione per il libro, la musica e la cultura, che promuove la Fiera del Libro – è apparsa naturale sia per l’eccellenza delle strutture culturali della città, sia per l’esperienza di organizzazione culturale acquisita negli ultimi anni con la Fiera. Il successo dell’edizione 2004 con circa 230mila visitatori ha portato Torino a superare perfino il Salon du Livre di Parigi e a collocarsi al vertice delle manifestazioni europee”.
“Sottodiciotto Filmfestival”. Tra gli appuntamenti più prossimi della Fiera del Libro è da segnalare la partecipazione, insieme all’Unicef, a un programma speciale, nell’ambito del Sottodiciotto Filmfestival, quinta rassegna italiana di cinema rivolto ai giovani, che si svolge a Torino dal 27 novembre al 4 dicembre. Quest’anno la proposta, mirata a sensibilizzare il pubblico e i media su particolari realtà dell’infanzia e dell’adolescenza, si incentra sul romanzo “Certi bambini”, di Diego De Silva, finalista al Premio Campiello nel 2001 e vincitore del Premio Fiesole narrativa under 40, da cui è stato tratto il film omonimo per la regia di Andrea e Antonio Frazzi. É la storia della formazione di un “bambino di camorra”, Rosario, che trascorre le sue giornate alternando piccoli reati, partite al videogame, bravate con i coetanei per le strade di Napoli. De Silva e i fratelli Frazzi dialogheranno con il pubblico in un incontro condotto da Ernesto Ferrero, direttore della Fiera del libro, la sera di sabato 4 dicembre (alle 20,30 al cinema Massimo 3).
Cineletture. Ancora nell’ambito del Sottodiciotto Filmfestival, nasce quest’anno una nuova collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi: un percorso dalla doppia anima, intitolato “Cineletture”, consistente in una serie di laboratori di lettura, curati dalle biblioteche e rivolti agli studenti delle scuole superiori, seguiti da proiezioni e incontri con registi e scrittori, allestiti insieme alla Fiera del Libro. Il primo appuntamento è per lunedì 29 novembre: Giuseppe Culicchia, autore del romanzo “Tutti giù per terra”, e Davide Ferrario, regista del film tratto dal libro, incontreranno gli studenti delle scuole medie superiori in occasione della proiezione mattutina (alle 9,30, al cinema Massimo 2).

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