Rassegna stampa

Fiera di Sant’Orso in versione estesa

AOSTA

L’obiettivo è quello di bissare i 200mila visitatori dello scorso anno. L’edizione numero 1008 della Fiera di Sant’Orso, in programma il 30 e il 31 gennaio, si prepara ancora una volta ad invadere il centro di Aosta. Ad animare l’evento valdostano, noto in tutto l’arco alpino e apprezzato anche sul versante francese e svizzero, 1.085 espositori, in massima parte hobbisti, che daranno vita a un giro di affari stimato (probabilmente per difetto) in due milioni: 906 gli stand del settore tradizionale (attrezzi agricoli, ferro battuto, mobili, intaglio, oggetti torniti, ceste, sculture, tessuti, abbigliamento, oggetti per la casa), 131 tra ceramica, rame, vetro, oro e argento e 38 scuole di artigianato.

Tra le novità dell’edizione 2008, l’ampliamento dell’Atelier: lo spazio riservato agli artigiani professionisti (complessivamente 85 espositori), già visitabile a partire dal 26 gennaio, sarà collegato da piazza Chanoux a piazza San Francesco attraverso i portici del municipio. Sarà poi potenziato anche il reparto enogastronomico, con un padiglione in piazza Plouves più grande (58 espositori).

I preparativi per l’edizione 2008 sono stati caratterizzati da qualche polemica legata al nuovo disciplinare che entrerà in vigore l’anno prossimo, con l’edizione 2009. Una querelle nata da una lettera firmata da 53 artigiani e diffusa dagli organi di informazione che ha condizionato anche la presentazione della Fiera. Oggetto del contendere, i parametri più rigorosi con cui il nuovo documento stabilisce ciò che può essere considerato "tradizionale", definiti – almeno dagli autori della lettera – in maniera autoritaria. «Abbiamo svolto incontri con gli artigiani allo scopo di salvaguardare per il futuro l’artigianato locale – replicano l’assessore alle Attività produttive, Leonardo La Torre e Paola Ippolito, direttore delle Attività promozionali dell’assessorato – È importante riconoscere gli archetipi della tradizione valdostana. I pannelli in legno colorati, per esempio, così come i fiori di legno colorati, non fanno parte della tradizione. Vorrei che fosse chiaro a tutti».

L’assessore comunque ricorda che nei giorni scorsi la Giunta regionale ha approvato il rinvio dei termini di entrata in vigore delle norme relative alle lavorazioni ammissibili in tema di artigianato di tradizione al 1° luglio. In ogni caso le opere partecipanti alla prossima mostra-concorso e al concorso destinato al pubblico di ipo e non vedenti dovranno attenersi a queste stesse norme.



www.regione.vda.it/turismo

Il sito regionale del turismo con il programma della Fiera da scaricare

I NUMERI



1.085

Gli espositori

Della Fiera 2008

200mila

I visitatori

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