
FIERA DI RIMINI, PARTE LA FASE DUE DELL’AMPLIAMENTO
FIERA DI RIMINI, PARTE LA FASE DUE DELL’AMPLIAMENTO
Rimini, 4 luglio – Partono i lavori per la seconda fase d’ampliamento del quartiere fieristico di Rimini: riguarderanno la testata del lato est della fiera e porteranno la superficie espositiva lorda a complessivi 109 mila metri quadrati, e la superficie utile complessiva a 168 mila metri quadrati. L’intervento toccherà un’area di 21 mila mq, dei quali 13.500 destinati agli spazi espositivi e 7500 ai servizi. L’opera prevede la realizzazione di due nuovi padiglioni (che assumeranno la denominazione B7 e D7), dei relativi servizi e di un nuovo, potenziato, ingresso. Il progetto di ampliamento è firmato dallo Studio GMP di Amburgo, in assoluta continuità con lo stile architettonico dell’intero insediamento.
Due nuovi padiglioni – I due nuovi padiglioni saranno imponenti: una struttura dalla superficie espositiva lorda di 13.500 metri quadrati, a campata unica e senza pilastri interni (per la massima e funzionale utilizzazione dello spazio), alta ventidue metri, dalle dimensioni di 220 per 60. I due padiglioni, che per il loro abbinamento sono detti ‘padiglioni gemelli’, saranno, come i 14 già esistenti, cablati, condizionati, ricoperti in legno lamellare, dotati di ampie superfici vetrate ed elementi in acciaio.
Nuovi servizi – Verranno inoltre realizzate sei nuove sale ad utilizzo flessibile (convegni, meeting, ecc…) e modulabili da 70 fino a 140 posti; e infine la realizzazione di un nuovo free flow e di un nuovo snack point.
Un nuovo ingresso – Infine, il nuovo ingresso est, che sarà realizzato secondo criteri di maggiore ampiezza e dotato di numerosi check point per ottimizzare l’accesso dei visitatori.
Le aziende – Le prime aziende ad essere operative sul cantiere, selezionate con procedura di appalto coordinata dal consigliere di Rimini Fiera spa, Franco Paesani, sono EdilTurci di Mercato Saraceno (FC) per le fondazioni; CIM di Ascoli Piceno – CBR di Rimini – CEISA di Savignano sul Rubicone per le strutture in cemento armato; Car Consorzio Artigiani di Rimini per impianti e finiture; Focchi per infissi e serramenti.
La tempistica e l’investimento – Il termine dei lavori è previsto per il 31 luglio 2006. L’investimento è di circa 30 milioni di euro. Si chiude con questo intervento il progetto iniziale del quartiere fieristico che, dopo il varo del 2001, ha visto quello della stazione ferroviaria nel gennaio 2004, del primo ampliamento nel settembre 2004 e che si appresta ora a mostrarsi nella sua nuova dimensione complessiva con i due padiglioni in costruzione. Con tre ingressi autosufficienti e dotati di ogni tipologia di servizio, 16 padiglioni, e 10.600 posti auto, il quartiere fieristico di Rimini sarà perfettamente in grado di ospitare manifestazioni di grandi dimensioni e anche più manifestazioni in contemporanea.
“Continua il nostro percorso di crescita in linea con i programmi annunciati – commenta Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera spa – Al termine di questo secondo ampliamento, Rimini disporrà di un quartiere fieristico di standard internazionale, il terzo in Italia per dimensione e pronto ad ospitare altre manifestazioni che arricchiscano ulteriormente il calendario espositivo. Sono particolarmente soddisfatto del pieno rispetto dei tempi che ci eravamo prefissi per arrivare a disporre di una struttura pronta e attrezzata per la competizione globale”. “L’ampliamento che inizia in questi giorni – aggiunge il Direttore Generale, Piero Venturelli – corrisponde principalmente alla necessità di nuovi spazi espositivi. Già Mondo Natura del 2006 potrà utilizzare i nuovi padiglioni. Inoltre, manifestazioni in forte sviluppo come Ecomondo, Tecnargilla, Sun, Sigep e il gruppo di manifestazioni connesse al settore del food e beverage, troveranno nuove opportunità di crescita”. “L’intervento è pienamente coerente con gli elevati standard qualitativi che caratterizzano il nostro quartiere – chiude Nazario Pedini, Direttore Tecnico di Rimini Fiera spa – Il rapporto fra aree dedicate ai servizi ed aree espositive superiore al 50%, la qualità del verde e degli spazi comuni, la dotazione di 10.600 posti auto, unica in Italia, sia in rapporto alla superficie espositiva che in valore assoluto, confermano il quartiere di Rimini quale meta ideale per l’organizzazione di fiere ed eventi”.