
Fiera di Genova, siglato il riassetto
È stato presentato il progetto del nuovo assetto concessorio per l’area fieristica, a seguito della sdemanializzazione della stessa inserita nella legge finanziaria del 2001, con i relativi protocolli d’intesa fra il comune e la Fiera di Genova spa, che prevedono il conferimento fino al 2046 del diritto di superficie del quartiere espositivo per un canone annuo di 275 mila euro. L’accordo include le autorizzazioni per la realizzazione delle opere previste dal piano industriale per il rilancio della Fiera che, con un investimento di 42,9 milioni di euro per il periodo 2004-2008, includono l’ampliamento dell’area della marina, che porterà il numero di posti barca dagli attuali 200 a 600 e la demolizione dei padiglioni B e D con ricostruzione modulare in due fasi. Un atto aggiuntivo regolerà invece i rapporti fra la Fiera e il comune per la realizzazione di un nuovo albergo di 4/5 stelle di 150 camere nell’edificio già in concessione all’Ansaldo, di un nuovo centro congressi in sostituzione dell’attuale Fieracongressi e di un nuovo accesso ´business’. Al diritto di superficie che verrà riconosciuto alla Fiera per questi ulteriori interventi, trasmissibile a terzi, corrisponderà un ulteriore canone. ´Le soluzioni tecniche individuate’, ha dichiarato l’assessore al patrimonio del comune di Genova, Rosario Monteleone, permettono di attrarre investitori in grado di valorizzare sinergicamente la funzione fieristica con quella congressuale e ricettiva’. La Fiera di Genova infatti si sta attivando per contattare investitori alberghieri interessati alla gestione della struttura alberghiera che, come ha sottolineato l’amministratore delegato Roberto Urbani, con il suo affaccio diretto sulla marina, potrà disporre anche di un imbarcadero privato per i suoi clienti. Inoltre per la realizzazione e la gestione del nuovo centro congressi viene proposta la costituzione di una joint venture tra la Fiera e un investitore privato che garantisca le priorità congressuali connesse all’attività fieristica, che si sta sempre più specializzando e qualificando come polo di eccellenza nel campo delle attività legate al mare. Inoltre lo sviluppo a ponente dell’area espositiva prevede il recupero di ulteriori 7.500 metri quadrati da destinare a opere complementari quali parcheggi, l’estensione delle funzioni alberghiere e congressuali e commerciali collegate.