
Fiera di Genova rilancia
GENOVA *c Decolla il piano di ristrutturazione della Fiera di Genova. All’inizio dell’anno partiranno i lavori per dare un nuovo volto al quartiere espositivo. Con un investimento di 43 milioni sarà rifatto il padiglione B, realizzato un business centre con albergo e centro congressi, ampliata la marina, che incrementerà da 200 a 600 i posti barca e usufruirà di superfici a terra per oltre 35mila metri quadrati. Sono inoltre previsti, in una seconda fase, interventi al padiglione D, all’area servizi collegata al business centre e alla riqualificazione del piazzale Kennedy, antistante al quartiere, sotto il quale sorgerà un parcheggio interrato per 3mila posti auto.
La copertura finanziaria del piano è assicurata da un aumento di capitale per 16,7 milioni e dal ricorso alle leve dell’autofinanziamento e del credito con le quali si attingeranno i residui 26 milioni di investimenti previsti. Il primo atto dell’operazione restyling è avvenuto ieri con l’annuncio di Paolo Odone, presidente della Camera di commercio, socio della Fiera con il 17%, dell’avvenuta approvazione dello stanziamento camerale per far fronte alla sottoscrizione della quota di pertinenza nell’aumento di capitale. Una delibera analoga è stata approvata anche dall’Autorità portuale, mentre Comune e Provincia di Genova, Regione Liguria – gli altri tre azionisti della spa fieristica – formalizzeranno la loro partecipazione alla ricapitalizzazione in occasione dell’assemblea straordinaria della Fiera che sarà convocata per i primi di gennaio. «Chiudere i battenti o rilanciare. Non avevamo altre opzioni in un contesto sempre più caratterizzato da un eccesso di offerta espositiva e da un massiccio ricorso a una strategia di investimenti da parte delle strutture concorrenti», sintetizza il presidente, Franco Gattorno, che sottolinea come l’attuazione del piano industriale «sia l’unica strategia perseguibile per garantire continuità e sviluppo dell’attività in un processo di trasformazione finalizzato ad accentuare le peculiarità marino-marittime proprie del quartiere fieristico genovese».