
FIERA DI FORLì: APPROVATO BILANCIO CONSUNTIVO 2005
(Sesto Potere) – Forlì – 9 maggio 2006 – È stato approvato all’unanimità dall’Assemblea dei soci, riunitasi ieri lunedì 8 maggio scorso, il Bilancio consuntivo 2005 della Fiera di Forlì. Un bilancio che va nella strada di un deciso risanamento dei conti dell’Ente fieristico forlivese segnato da un dato significativo: il passaggio del deficit dai 1.171.000 euro del 2004 (sul quale incidevano partite straordinarie relative a situazioni pregresse per circa 450.000 euro), ai 97.918 euro del 2005. Il percorso di questo significativo risanamento dei conti fu già individuato in fase di approvazione del Bilancio preventivo anno 2005, laddove furono tracciate le linee operative e gli obiettivi dell’intervento da porre in essere. Nell’anno 2005, il primo dei quattro anni previsti per approntare modifiche strutturali e/o operative aziendali, è stato conseguito l’obiettivo indicato dal Bilancio Preventivo, registrando addirittura un miglioramento rispetto al risultato preventivato per il 2005. Un risultato quest’ultimo che è stato conseguito nonostante i proventi da manifestazioni siano diminuiti e nonostante Fieravicola (biennale dal 2005) non abbia dato i risultati attesi, a causa della crisi del mercato avicolo, indotta dalla psicosi dell’influenza aviaria. Sono risultati in notevole aumento (+27%) i ricavi per l’affitto a terzi dei padiglioni fieristici e per iniziative collaterali (allestimenti degli spazi per uso convegni, attività sportive, ecc.). L’attività della Fiera di Forlì Spa in questi ultimi anni si è diversificata. Ad una attività rivolta principalmente all’organizzazione di fiere proprie, si è affiancata un’attività sempre più emergente, di ampio respiro, che si realizza ospitando presso le strutture eventi e iniziative delle tipologie più svariate (iniziative degli Enti pubblici Territoriali, delle Associazioni di categoria e/o di Associazioni private). Tutto ciò ha contribuito notevolmente all’incremento del fatturato per affitto locali a terzi e per servizi. Per citare alcuni numeri: i padiglioni fieristici nel 2005 sono stati aperti al pubblico per 88 giorni di esposizione; per 107 giorni sono stati occupati per allestimenti e disallestimenti; il calendario fieristico è cresciuto da 17 appuntamenti del 2004 a 21 del 2005; la sala convegni ha ospitato 33 eventi; circa un terzo dell’attività ha riguardato manifestazioni organizzate da terzi; il polo fieristico forlivese nel 2005, anche tenendo conto degli eventi organizzati al Palafiera, ha registrato oltre 300.000 visitatori. Tutto questo poi è stato accompagnato da una serie di interventi che hanno riguardato: – la redazione di un business plan per gli anni 2005-2008, per identificare le politiche di intervento volte ad ottenere migliori margini economici ed il rilancio delle attività fieristiche; – una drastica riduzione delle spese generali (-30%) e una forte riduzione dei costi diretti afferenti le manifestazioni fieristiche (-14%); – un accordo economico con le società sportive per regolarizzare situazioni pregresse e per regolamentare l’utilizzo degli impianti. Alla fine del 2005 si è anche concluso il percorso di rifinanziamento della Fiera Spa con la stipula di un mutuo ipotecario di 2.300.000 euro con la Cassa dei Risparmi di Forlì per la copertura degli investimenti immobiliari effettuati e per finanziare il rilancio dell’attività fieristica, come indicato dal business plan. Gli investimenti previsti riguardano sia le strutture dell’Ente Fiera (è prevista una nuova pavimentazione e una nuova illuminazione dei padiglioni), nonché le rassegne fieristiche (il calendario 2006 prevede due nuove fiere quali Babilonia Gran Bazar, presentata in data odierna, e la Borsa degli Agenti di Commercio prevista nel settembre prossimo). In tale direzione è stato raggiunto un accordo fra i maggiori azionisti al fine di garantire un sostegno alla Fiera Spa mediante una compartecipazione finanziaria per gli anni 2005-2008, che già mostra i suoi effetti positivi sul bilancio approvato. Una serie di risultati positivi ottenuti nonostante la riduzione dei proventi derivati dalle manifestazioni e la crisi abbattutasi sul mercato avicolo che ha determinato la diversa convocazione di “Fieravicola”. “E’ altresì vero – ha affermato questa mattina in conferenza stampa Romeo Godoli, presidente della Fiera di Forlì – che la biennalizzazione di Fieravicola incida notevolmente sul bilancio che si chiude con un meno 30 per cento nell’anno in cui è assente dalla programmazione fieristica. Per questa ragione abbiamo voluto diversificare gli appuntamenti espositivi con l’introduzione di ‘Babilonia Gran Bazar’, in programma il 13 e il 14 maggio, e la ‘Borsa degli Agenti di Commercio’ prevista per settembre prossimo”. La strada intrapresa per raggiungere, secondo le stime entro il 2008, il pareggio del bilancio, ha comportato una riduzione drastica delle spese generali (meno 400 mila euro) e dei costi diretti afferenti le manifestazioni fieristiche (meno 200 mila euro). “Abbiamo previsto – continua Godoli – una serie di interventi strutturali, come la ripavimentazione dei padiglioni, un nuovo impianto di illuminazione e il rifacimento del ristorante, restyling che restituirà agli spazi un migliore impatto scenografico”. L’incremento del fatturato è scaturito dall’affitto dei locali fieristici a terzi. I padiglioni sono stati aperti per 107 giorni alle manifestazioni sportive ed espositive, il programma degli appuntamenti è cresciuto da 17 del 2004 a 21 del 2005 e in generale, considerando anche gli eventi sportivi del Palafiera, i visitatori sono stati oltre 300 mila. Inoltre è stato concordato un business plan per il quadriennio 2005 – 2008 per delineare le politiche di intervento volte a migliorare i margini economici. “A tale scopo precisa il presidente Godoli – i maggiori azionisti hanno raggiunto un accordo al fine di garantire un sostegno economico all’ente Fiera attraverso un apporto di circa 220 mila euro”. E’ stato regolarizzato il rapporto con le società sportive in merito a situazioni pregresse sull’utilizzo degli impianti. Paola Quintano (Sesto Potere)