
FIERA: Cazzola: ‘Serve una governance più snella’
I soci privati dell’expo bolognese hanno scritto agli azionisti pubblici per chiedere lo scioglimento anticipato del patto di sindacato. Obiettivo: svincolare le azioni e ridurre il numero dei soci Bologna, 16 novembre 2006 – Riformare la governance della Fiera. E’ l’obiettivo con il quale i soci privati dell’expo bolognese hanno scritto agli azionisti pubblici per chiedere lo scioglimento anticipato del patto di sindacato. Tra i promotori dell’iniziativa, di cui si è fatto portavoce Gaetano Maccaferri presidente di Confindustria Bologna, Alfredo Cazzola, patron del Motor Show e del Bologna calcio e che, con la sua Promotor, detiene il 4,2% del capitale della Fiera. “E’ una richiesta condivisa- afferma a margine della presentazione della nuova campagna di merchandising dei Rossoblù- a giudicare dalle prime reazioni anche dai soci pubblici. L’importante è determinare linee di crescita condivise ed una governance più snella ed efficace”. Lo scioglimento del patto di sindacato non consente soltanto di svincolare le azioni ed eventualmente di metterle sul mercato. “Tra gli obiettivi- spiega infatti Cazzola- c’è quello di accorpare, se possibile, più partecipazioni, in modo tale da ridurre il numero dei soci e quindi dei consiglieri di amministrazione”. Da tempo si parla di “asciugare” il consiglio di amministrazione del polo espositivo di piazza della Costituzione, che conta ben 18 membri, quasi uno per ogni azionista. Delle scorse settimane è il varo di un comitato esecutivo con lo scopo dichiarato di snellire la catena decisionale. Da tempo tuttavia, Maccaferri avanza la proposta di dismettere le partecipazioni, pubbliche e private, nelle infrastrutture nate negli anni ’60 (Aeroporto, Fiera, Interoporto) per racimolare risorse da utilizzare in nuovi progetti strategici. “Se si potesse dare spazio a soci industrialmente interessati, sarebbe quanto di più auspicabile possibile- commenta il presidente del Bologna, membro del cda della Fiera- ciò non significa che si cerchino nuovi soci. Quello che abbiamo chiesto è una politica fieristica più aggressiva, di crescita internazionale efficace e coerente con l’attuale clima di grande competizione, che non riguarda solo il nostro Paese”. Mancano poche settimane all’avvio del Motor Show e, come troppo spesso avviene in occasioni di manifestazioni di grande richiamo, i problemi di circolazione sono praticamente scontati. “Con il completamento dei lavori della tangenziale- assicura Cazzola- e del nuovo parcheggio daremo piu’ efficienza e vivibilita’ al quartiere”. La realizzazione del metrò potrebbe contribuire a migliorare la situazione del traffico. “Tutto serve- risponde il numero uno di Promotor- oggi, però, paghiamo soprattutto la scarsa efficienza della tangenziale”.