Rassegna stampa

Fiera Bologna parla straniero

BOLOGNA – «La Fiera di Bologna è la più internazionalizzata d’Italia, perché ha la più alta percentuale di espositori stranieri». L’indicazione è venuta ieri dal presidente del quartiere espositivo emiliano, Luca di Montezemolo, nel corso di un vertice con i rappresentanti degli Enti locali. Secondo il rapporto Censis 2006 la percentuale di espositori stranieri ha raggiunto il record del 29% e il polo bolognese gode anche del miglior tasso di rotazione a livello nazionale per occupazione del quartiere (10,8% secondo il rapporto Emca 2005).

«BolognaFiere ha ottenuto ottimi risultati, anche grazie alla forte collaborazione con gli organizzatori – ha continuato Montezemolo -. Siamo leader mondiali in molti settori e intendiamo privilegiare la specializzazione e la qualità. Il territorio sta recuperando sul piano delle infrastrutture ed è impegnato a migliorare l’accoglienza. Di tutto questo ci sono segnali positivi e siamo fiduciosi che riusciremo tutti insieme ad accelerare i tempi per andare, anche su questi fattori, verso l’eccellenza».

L’incontro ha offerto l’occasione a Michele Porcelli, amministratore delegato di BolognaFiere, di illustrare gli investimenti e i programmi di sviluppo in corso: «Adeguamento dimensionale e miglioramento continuo della funzionalità degli spazi espositivi, servizi innovativi, sviluppo delle infrastrutture esterne al quartiere, qualificazione della ricettività e dell’accoglienza, crescita delle iniziative collaterali sul territorio».

Tra il 2004 e il 2005 sono già stati realizzati 100 milioni di euro di investimenti. Altri 70 sono previsti entro entro il 2007 per riqualificare e ampliare i padiglioni esistenti, per completare il sistema dei collegamenti in quota, per la realizzazione del nuovo padiglione 14-15 con due livelli espositivi per 20mila metri quadrati lordi di superficie. Il completamento della nuova infrastruttura, nell’autunno del 2008, consentirà a BolognaFiere di disporre di 200mila metri quadrati lordi al coperto. Nel 2007 sarà poi pronto il nuovo casello autostradale dedicato alla fiera.

«Il polo espositivo bolognese – ha aggiunto Porcelli – punta sull’eccellenza, sulla qualità e sulla specializzazione degli eventi, che intende far crescere con la partnership degli organizzatori».

«È doveroso – ha concluso Montezemolo – richiamare l’esigenza di un coordinamento per consentire al nostro sistema fieristico nazionale di crescere e internazionalizzarsi ulteriormente».

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