
Fiera: aperto il cantiere, prima pietra a giugno
Splende il sole sulla nuova Fiera di Roma. I vigili urbani lungo la via Portuense fanno scorta ai personaggi in arrivo. Parterre di lusso: il presidente della Regione Storace, il sindaco Veltroni, ifratelli Toti (gruppo Lamaro) che costruiranno lopera (+La Roma calcio perr non ci interessa;, ribadiscono intanto). Sinaugura il cantiere, ruspe e camion sollevano la prima polvere di unopera ciclopica: 21 aprile, Natale di Roma. Una festa. Nel 2009 i padiglioni saranno 22, grandi come campi di calcio, con 186 mila metri quadri di superficie espositiva. Un colosso immenso. Con bar, ristoranti, sale riunioni, un parcheggio a raso da 13 mila posti, 302 mila metri quadri di verde pubblico. Mille operai (tra cui molti rumeni) lavoreranno anche destate per tagliare il primo traguardo (14 padiglioni su 22) previsto nella primavera del 2006. Sul tabellone dei lavori allingresso, perr, i tempi (prudentemente?) non vengono indicati. La prima pietra alla fine di giugno: sar` presente – dicono – il Capo dello Stato, Ciampi. Questo h il momento dei legittimi entusiasmi. +Una realizzazione strategica per Roma;, dice il sindaco Veltroni. +Alla citt` – spiega – mancava fino a oggi un grande polo fieristico e congressuale. Grazie anche al nuovo centro congressi che sorger` allEur diventeremo competitivi nel turismo business;. Progetti ambiziosi, idee suggestive. Prendete Roberto Bosi, il presidente della societ` che gestir` la Nuova Fiera del Terzo Millennio: +Sarebbe bello portarci tutto lo sport italiano – dice Bosi – il Fitness. Ma anche la Pubblica Amministrazione. Una fiera dellAmbiente. E poi il Mediterraneo…;. Prendete Andrea Mondello, il presidente della Camera di Commercio. Lui pensa gi` a una storica Fiera del Libro. Come a Francoforte, a Parigi. Oppure Alfredo Cazzola, +dominus; di Promotor International, che da solo controlla gi` le fiere di Torino, Rimini, Bologna e nella Fiera di Roma ci impegner` diversi quattrini: +Si moltiplicheranno gli eventi;, pronostica soddisfatto. Insomma, va tutto benissimo. Il consiglio damministrazione della Fiera Spa, il 15 aprile, ha approvato lincremento imprevisto delle spese. Ch la delibera che parla chiaro e dirada i dubbi in tal senso. +Cosa conta una firma su un contratto se laccordo h stato trovato?;, taglia corto Claudio Toti, il noto costruttore. Cinque milioni di euro in piy per il boom dei prezzi dellacciaio (ne serviranno 20 mila tonnellate), ma si va avanti lo stesso. Alla fine tutta lopera verr` a costare 355 milioni di euro. La formula h quella moderna del project financing, pubblico e privato insieme: Camera di Commercio, Comune di Roma, Regione Lazio e poi la Promotor International di Cazzola e la Lamaro spa che fa capo ai fratelli Toti. Soldi e gestione. +Si avvia un sogno, la nuova Fiera sar` un punto di riferimento per il Paese, per il bacino del Mediterraneo, per il Nord Africa;, dichiara lassessore regionale alle Attivit` produttive, Francesco Saponaro. +Potremo competere a livello internazionale;, gli fa eco lassessore capitolino ai Lavori pubblici, Giancarlo DAlessandro. Il presidente della Regione Lazio, Francesco Storace, incontentabile, addirittura rilancia: +La zona di Ponte Galeria, dove nasce la Fiera, potrebbe ospitare in futuro anche il grande progetto della Citt` della Diplomazia. Perchh no?;. Consolati e ambasciate a due passi dallaeroporto di Fiumicino: non una cattiva idea. +Assolutamente favorevole – fa sponda Veltroni – ma vorrei vedere unipotesi concreta;. Opera ciclopica. Con lAnas che entro il 31 dicembre 2005 realizzer` due complanari, con tre corsie per senso di marcia, per raggiungere il luogo partendo dal Gra (110 milioni di euro a spese dello Stato). E nel 2006 vedranno la luce una stazione ferroviaria nuova di zecca (costo: 1,5 milioni di euro) lungo lasse della Roma-Fiumicino e un attracco turistico sul Tevere. Il tutto per favorire i collegamenti. Limpatto sulleconomia del territorio? Investimenti previsti per 3 miliardi e 640 milioni di euro tra il 2004 e il 2010, 42 mila occupati, un fatturato di 700-800 milioni di euro allanno dal 2009 e 8400 posti di lavoro stabili. Alla fine, rinfresco.