Rassegna stampa

Fiera, a ottobre iniziano le grandi manovre per la “rivoluzione”

Fra un mese, e comunque entro ottobre, si metterà mano all’annunciata rivoluzione della Fiera. In base ad uno studio commissionato ad esterni, si procederà alla realizzazione del nuovo assetto di Campanara: la proprietà scorporata dalla gestione. Così come aveva proposto da tempo l’Assindustria. Una Fondazione proprietaria degli immobili e una società di gestione con la responsabilità di organizzare e realizzare le rassegne fieristiche. Il processo dovrebbe avere tempi rapidi. Entro il prossimo Samp. Appare lapalissiano che l’accordo ritrovato con gli industriali, passi attraverso questi tempi. Quasi come una pregiudiziale ad altri traguardi successivi. E in questo percorso si sa, dovrebbero cambiare anche i vertici. L’accordo di massima è stilato da tempo: a capo della Fondazione l’attuale presidente delle Fiere Learco Bastianelli mentre Alberto Drudi dovrebbe occuparsi della gestione, probabilmente come amministratore delegato. Sempre che non decida di buttarsi nella politica attiva, magari sperando di correre per le Regionali del prossimo anno. Una posizione, comunque, la sua, che non gli permetterebbe più di guidare la Camera di commercio, che passerebbe così all’attuale vicepresidente Giancarlo Pedinotti. Storia già nota e “scritta” in patti non ufficializzati ma che attendono da tempo di essere onorati. In questa “rotazione” di incarichi potrebbe trarne vantaggio anche la Cna che ha la speranza di inserire Lucio Venerucci alla vicepresidenza della Camera di commercio. E gli industriali? In questo quadro, sono convinti che il primo passo verso il loro turno alla presidenza sia stato compiuto, anche se dovranno aspettare altri cinque anni. Il minimo preteso da Pedinotti per accettare il progetto. Intanto, i più scettici attendono di vedere e valutare come andranno le prossime manifestazioni in Fiera. Cominciando da Promomarche a fine mese e dal “Momi”, l’annunciato sfavillante Moto & Miti.

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