Rassegna stampa

Federcongressi fa il punto sulla Meeting Industry nazionale e sul sistema congressuale piemontese

In collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte e Torino Convention Bureau, si è tenuto venerdì 6 luglio presso la Sala Conferenze della Regione Piemonte il secondo appuntamento del ciclo di convegni regionali organizzati da Federcongressi, per presentare lo stato dell’arte della Meeting Industry a livello nazionale e fare il punto del sistema congressuale piemontese. Ugo Canonici, del Comitato Esecutivo di Federcongressi, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza strategica del settore congressuale per l’economia del paese e la necessità di una forte rappresentanza imprenditoriale e dei professionisti in un settore come il MICE in cui prevale l’impresa di piccole dimensioni. “Uno degli obiettivi primari di Federcongressi consiste proprio nel dare una voce unitaria e contribuire al rafforzamento dell’industria congressuale italiana”, ha dichiarato Adolfo Parodi, presidente di Federcongressi, illustrando come nel 2004 le 5 Associazioni del settore abbiano voluto federarsi per diventare punto di riferimento per lo sviluppo del settore. Fra le attività e i risultati raggiunti di Federcongressi è stata presentata la positiva collaborazione con Italia for Events (IFE) che si pone l’obiettivo di promuovere l’offerta del sistema congressuale delle regioni aderenti, soprattutto verso i mercati esteri. Delle strategie, delle azioni e delle politiche di sviluppo ha parlato Stefania Agostini, del Comitato Esecutivo di Federcongressi e rappresentate della federazione nel Comitato di coordinamento di IFE, illustrando tra i traguardi raggiunti, la realizzazione del Dossier sul Congressuale, consegnato al vicepremier Francesco Rutelli, sulla base del quale è partito il progetto di creazione del Convention Bureau Nazionale. Le problematiche del congressuale medico-scientifico e della formazione ECM sono state affrontate da Paolo Zona, coordinatore Area “Rapporti con le Istituzioni” Federcongressi, il quale ha spiegato come la federazione, a fronte della normativa riguardante la formazione continua in medicina e del blocco delle sponsorizzazioni congressuali di Farmaindustria e Assobiomedica, abbia agito e quali saranno le azioni future per impedire un’ulteriore riduzione di fatturato della filiera congressuale che si è attualmente stimata attorno al 25%. Il Convegno è poi proseguito con testimonianze autorevoli del territorio locale che hanno illustrato il quadro della realtà congressuale piemontese. Introdotti dal presidente di Torino Convention Bureau, Livio Besso Cordero e dal direttore Marcella Gaspardone, sono intervenuti Bernardino Garetto presidente di Federalberghi Piemonte, Caterina Fioritti presidente Nazionale di Donne nel Turismo e Giulio Ferratini presidente Gruppo Turistico e Alberghiero dell’Unione Industriale di Torino. A conclusione Paola Casagrande, responsabile Offerta Turistica e Promozione della Regione Piemonte, ha presentato le politiche, le strategie e gli investimenti legati al settore MICE, sottolineando come il turismo congressuale sia una delle priorità nella politica di sviluppo e promozione turistica della Regione. “Un segnale importante in questa direzione – afferma – è la volontà della Regione Piemonte di entrare nella compagine societaria di Torino Convention Bureau, il cui decreto legislativo è stato recentemente approvato dalla Giunta Regionale”.

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