Rassegna stampa

Expo 2015, il Comune apre

Nel vertice saranno discussi i dettagli del piano studiato dagli industriali in vista della manifestazione fieristica Palazzo San Giacomo non chiude la porta ai sostenitori dell´evento che già oggi potrebbero chiedere un incontro DARIO DEL PORTO Se Napoli sarà «concretamente» proposta come sede dell´Expo 2015, il progetto non potrà essere messo da parte senza prima essere stato attentamente valutato. È la tesi del vicesindaco Sabatino Santangelo, che in questi giorni guida l´amministrazione comunale in attesa del rientro dalle ferie del sindaco Rosa Russo Iervolino. Proprio per rispetto nei confronti del primo cittadino e delle sue funzioni, Santangelo preferisce non entrare nel merito del dibattito che si è aperto nei giorni scorsi sull´idea lanciata dal ministro per l´Innovazione Luigi Nicolais e rilanciata dal presidente dell´Unione industriali, Gianni Lettieri insieme al rettore della Federico II Guido Trombetti. Ma non chiude la porta di Palazzo San Giacomo ai sostenitori dell´iniziativa che già oggi, attraverso Lettieri, potrebbero chiedere un incontro in Comune per affrontare i dettagli della questione. Premette infatti Santangelo: «Ammesso che non ci sia già un impegno del governo per appoggiare un´altra città, qualunque dichiarazione sarebbe prematura se non inopportuna. Resto in attesa di discutere dell´argomento con il sindaco e, se sarà necessario, in giunta». Il riferimento del vicesindaco è alle dichiarazioni con le quali, a fine luglio, il premier Romano Prodi si era detto pronto a sostenere la candidatura di Milano. Parole che erano state accolte con «stupore» da Sergio Chiamparino, sindaco dell´altra città italiana interessata all´evento, la Torino capace di attirare circa venti milioni di visitatori. Nei giorni successivi, Chiamparino aveva anche lanciato una proposta alternativa, l´organizzazione in pool tra Milano, Torino e Genova. Adesso bisognerà vedere se, e in che misura, la candidatura di Napoli potrà sparigliare le carte della partita. Gli imprenditori, e Lettieri in prima fila, credono nella possibilità, per Napoli, di riaprire i giochi e puntare ad ottenere l´investitura come città italiana in lizza per l´esposizione mondiale. E Santangelo non è pregiudizialmente contrario a prendere in esame un eventuale proposta: «Se altri, come gli industriali, dovessero avanzare concretamente la candidatura di Napoli per l´Expo 2015 – sottolinea il vicesindaco – non si potrà non prendere in considerazione l´ipotesi: nella sede che ho indicato, con il sindaco e la giunta, si vedrà poi se esistono le condizioni per portarla avanti. Certo – evidenzia Santangelo – non si può escluderla senza parlarne». Lettieri potrebbe chiedere di incontrare i vertici dell´amministrazione comunale entro la metà di questa settimana. Mercoledì infatti è in calendario l´incontro tra Prodi e Nicolais nel corso del quale si parlerà delle iniziative in cantiere per Napoli e quindi potrebbe essere affrontato anche il nodo dell´Expo 2015. Il 4 settembre invece Nicolais vedrà il presidente della Regione Antonio Bassolino e il sindaco Iervolino per fare il punto del colloquio con il premier e individuare le priorità da affrontare per rilanciare lo sviluppo della città.

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