
Euro&Med diventa business
Novità in arrivo per l’edizione 2012 di Euro&Med Food. Il sesto appuntamento della manifestazione del settore eno-agrolimentare organizzato dalla Camera di commercio di Foggia (si svolge dal 2000 con cadenza biennale) che si svolgerà da 19 al 21 marzo 2012 sarà caratterizzato dalla formula B2B.
La Giunta camerale, alla luce delle esperienze precedenti, ha deciso di imprimere un nuovo taglio organizzativo, con questa formula specialistica in grado di favorire esclusivamente gli incontri d’affari per incrementare le esportazioni delle eccellenze eno-agrolimentari di Capitanata, con lo sguardo rivolto anche ai nuovi mercati, considerati strategici per l’export delle produzioni. Tre giornate di borsa d’affari che favoriranno contatti e scambi commerciali tra imprese e buyers selezionati, con un’agenda di appuntamenti calendarizzati, ai quali si affiancherà un programma di incontri (matching tra imprese) su innovazione e nuove tecnologie, sessioni di degustazione dedicate agli operatori, incontri formativi rivolti principalmente alle aziende per ampliare ed approfondire le proprie competenze in tema di scambi con l’estero.
«L’export alimentare cresce ormai da un decennio e assorbe gran parte del deficit commerciale – dice Eliseo Zanasi, presidente della Camera di commercio – non si tratta, dunque, di una scommessa, ma di una scelta di assoluta priorità: quella di sostenere e orientare la comunità produttiva ad un migliore confronto con i mercati esteri. Potenziare la logistica, sviluppare il sistema dei trasporti, sostenere i distretti e le reti di imprese, sono le chiavi di lettura del nostro futuro. L’impegno del nostro ente è chiaro. Negli ultimi anni abbiamo condiviso azioni di sistema per la promozione della nostra economia: incoming e country presentation hanno intercettato mercati di elevato interesse per i nostri imprenditori. In questo senso, la prossima edizione di Euro&Med Food B2B si propone come vera e propria agenzia per l’internazionalizzazione del sistema locale e interregionale, esclusivamente orientata al business e agli incontri di affari».
Se muta la struttura della manifestazione per diventare una vera e propria borsa dell’agroalimentare, non cambia, invece, la vocazione alla collaborazione con le province e le regioni limitrofe: innanzitutto il bacino di imprese destinatarie delle linee d’azione dell’evento comprende proprio le vicine province del Molise e della Basilicata. «Questa propensione – prosegue Zanasi – alla condivisione di programmi imprenditoriali multiregionali, consolida ancora una volta l’esperienza significativa delle “iniziative di sistema camerale”, che trovano in questo elemento di confronto e di scambio tra più territori la genesi di un successo determinato appunto da una esaltazione delle differenze di produzioni, che hanno fatto e fanno del made in Italy il fattore determinante dell’intera economia nazionale».
Ad oggi sono partners della manifestazione Unioncamere Puglia, il Consorzio Bridg€conomies, composto da 18 partner (sistema camerale, associazioni imprenditoriali, agenzie di sviluppo, centri di ricerca, università, laboratori, parchi tecnologici, autorità locali) delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia, con la rete Een (Enterprise Europe network).
Attualmente è in fase di definizione il programma. Per l’individuazione dei buyers stranieri la Camera di Commercio si avvale della collaborazione del circuito delle Camere di commercio Italiane all’estero. «Anche se questo è un periodo di crisi – afferma Giusy Albano, presidente di Piccola Industria di Confindustria Foggia – non significa che noi piccole aziende siamo ferme. Lavorare sulla qualità è un investimento che gratifica con il tempo, ed occasioni come queste ci consentono di far emergere le potenzialità del nostro territorio».
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