Rassegna stampa

Esposti sul mare

Un nuovo comprensorio fieristico sul mare con un’area di 51 mila metri quadrati di superficie e di 58 mila metri quadrati di bacino acqueo, nel porto vecchio. Che corrisponde al cuore, inutilizzato,della città. Sarà questa la nuova Fiera di Trieste che sorgerà entro il 2007. ´Il piano per la nuova struttura prevede investimenti per 54 milioni di euro’, spiega Riccardo Novacco, commissario straordinario e presidente dell’ente fieristico triestino, ´e sarà una fiera in grado di diventare un riferimento espositivo per i paesi dell’Est Europa, come quelli in fase di preadesione all’Unione europea. La Fiera sarà un centro multifunzionale espositivo: un business centre dove si promuoveranno prodotti, servizi e possibilità di investimento nell’Est Europa. Fiera di Trieste promuoverà anche iniziative di nicchia, secondo un modello già sperimentato con successo negli ultimi due anni, partendo dalle peculiarità del territorio giuliano. Proporrà così esposizioni specializzate in precisi settori dell’economia, dalla bioedilizia alla produzione del caffè, alla vela, alla scienza e tecnologia’. L’ente fieristico fondato da comune di Trieste, provincia e camera di commercio si troverà ad affrontare anche il nodo della privatizzazione. ´Entro il 2004 sarà operativa una compagine societaria pubblico-privata, dove le istituzioni garantiranno l’interesse pubblico a favore dell’economia locale e della nuova dimensione centro-europea di Trieste’, spiega Novacco. ´I privati investiranno per creare una rete economica in sinergia con il porto di Trieste, camera di commercio e le istituzioni sovrannazionali, come l’Ince, l’Iniziativa centro europea. Stiamo cercando un advisor internazionale che gestisca la fase finanziaria dell’operazione’. La Fiera deve poi avviare la fase di dismissione dell’attuale comprensorio a favore della nuova sede nel porto vecchio della città, già individuata. ´Pochi mesi fa abbiamo siglato con l’Autorità portuale i preliminari delle concessioni demaniali per l’utilizzo del Bacino del Molo III, in sinergia con altri due investitori privati: Faro dell’arte srl, che fa capo alle imprenditrici Annalena Moretti e Annamaria Zonin, e alla Altan Prefabbricati spa, azienda di costruzioni che negli ultimi anni si è creata una nicchia di mercato nella realizzazione di marine di carattere nautico’.

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