
Edilizia, Fiera Milano sfida i saloni di Monaco e Parigi
MILANO – Non si arresta l’attivismo di Fiera Milano sulla scia dell’apertura del nuovo polo di Rho-Pero. Dopo il lancio di More, l’inedita fiera della gioielleria, ora Milano ragiona in grande con Build Up expo, la maxirassegna dell’edilizia, delle costruzioni e dell’architettura che si svolgerà dal 7 all’11 febbraio 2007 (prima edizione) nei padiglioni del polo esterno. Il pensiero corre immediato a Bologna e alla sue fiere dell’edilizia (Saie, Saie 2, Cersaie ed Europolis), che sembrano essere il bersaglio diretto della nuova iniziativa milanese, ma Piergiacomo Ferrari, amministratore delegato di Fiera Milano Spa, sposta il tiro verso un’altra direzione, ancora più ambiziosa.
«Con questa nuova fiera – dice Ferrari – Milano si propone di fare concorrenza diretta alle grandi fiere europee del settore: il Bau di Monaco di Baviera e il Batimat di Parigi. In altre parole: Build Up expo vuole trascinare Milano ai vertici internazionali nel settore delle fiere dell’edilizia e dell’urbanistica». Build Up, continua Ferrari, sarà una fiera completa, «dalla betoniera alle piastrelle», e dedicherà grande spazio ai materiali e alle tecnologie più innovative. Sarà una fiera delle dimensioni del Bau e del Batimat, diciamo sui 150mila metri quadrati espositivi: in pratica, Build Up occuperà quasi interamente il polo esterno di Rho-Pero. La nuova mostra verrà organizzata in proprio da Fiera Milano Spa attraverso la controllata Rassegne (100% gruppo Fiera Milano). Durante i giorni del salone è in programma anche un congresso mondiale di architettura che dovrebbe richiamare a Milano «migliaia e migliaia di architetti da tutto il mondo» (negli auspici di Ferrari). Build Up, che avrà inzialmente una cadenza annuale, dal 2009 diventerà biennale.