E’ urgente un’iniziativa trasversale

Si avvicina la prova della verità per BolognaFiere, impegnata a farsi riconoscere pari dignità e risorse rispetto al polo fieristico di Milano. Ieri mattina Alfiero Grandi, parlamentare diessino e Duccio Campagnoli, assessore regionale alle Attività produttive hanno presentato i provvedimenti possibili per una corsa bipartisan contro il tempo, dei parlamentari del centrosinistra insieme ai colleghi del Polo per ripristinare l’equilibrio nei finanziamenti ai centri fieristici. « Chiediamo – ha detto Grandi – che all’articolo 91, che fissa il finanziamento a Milano nell’ordine di 23 milioni, si aggiunga un altro comma che stanzi una cifra di pari importo per le altre fiere, da ripartire in base a criteri che saranno indicati dalla conferenza Stato- Regioni. «Do’ atto ad Enzo Raisi di An – ha aggiunto il deputato della Quercia – di essersi impegnato per la fiera di Bologna. ma non basta, non ci accontentiamo più del suo impegno personale. Raisi ora è solo, si vedrà se la sua capacitàdi pressione politica è tale da arrivare a un risultato». I parlamentari dell’Ulivo propongono anche di inserire come emendamento un articolo nel provvedimento sulla competitività finito nel dimenticatoio sul sistema fieristico. «All’articolo 17 del decreto sulla competitività – ha detto Grandi – approvato dalla Camera e rimasto fermo al Senato si prevedeva che gli utili delle fiere reinvestiti fino al 70 per cento fossero defiscalizzati. Recuperiamo questa disposizione».