Rassegna stampa

E Roma lancia la sfida a Milano

Andrea Marini

Roma lancia il guanto di sfida a Milano: l’obiettivo è diventare un punto di riferimento tra i meeting del business turistico mondiale. Siamo solo alla prima edizione, ma Globe 07, Salone internazionale del turismo che aprirà i battenti dal 22 al 24 marzo nella nuova Fiera di Roma, ha un proposito ambizioso: insidiare il ruolo della Borsa internazionale del turismo (la Bit) di Milano come manifestazione italiana più importante del settore. La nuova fiera spera in un buon afflusso di visitatori, grazie all’innovativo target scelto: non solo addetti ai lavori, ma anche i turisti in visita a Roma, cui sono dedicati numerosi eventi extra-fiera.

Globe nasce dalla joint venture tra Fiera Roma e Rimini Fiera Gruppo, che hanno costituito ExpoGlobe per gestire l’organizzazione del l’evento. ExpoGlobe è in mano per il 51% a Fiera Roma e per 49% a Ttg Italia, la controllata di Rimini Fiera che da 30 anni organizza i principali eventi per imprese del settore turistico in Italia.

Saranno 18mila i metri quadri di sole esposizioni che accoglieranno 1.200-1.300 addetti, tra tour operator, enti di promozione, compagnie aeree e altri. Ispirata alle principali manifestazioni del comparto, come quelle di Londra e di Berlino, Globe vorrebbe diventare il più grande marketplace turistico del Mediterraneo, in cui gli operatori possono trovare un vasto panorama di prodotti e di nuovi contatti, utili per rafforzare le loro programmazioni su questa destinazione.

Un intero padiglione è riservato all’Italia e alle sue Regioni, mentre in quello dedicato al Mediterraneo saranno presenti gli Enti di promozione stranieri e i fornitori di servizi provenienti da importanti Paesi, tra cui Turchia, Grecia, Egitto, Tunisia e Giordania.

Globe accoglierà nella nuova Fiera di Roma circa mille compratori, scelti tra i più importanti tour operator internazionali, ospitati all’interno di quattro grandi padiglioni allestiti ciascuno con uno sfondo espositivo differente, per agevolare percorsi e incontri mirati. Il meeting è strutturato su un’agenda di appuntamenti prefissati, grazie a un motore di ricerca che gestisce incontri online. Ciò permetterà ai compratori di selezionare i fornitori e ai fornitori di fare altrettanto, sulla base di precisi profili aziendali.

Un altro aspetto innovativo è il fitto calendario di avvenimenti extra-fiera ("Globe in the city") che coinvolgerà non solo gli addetti ai lavori, ma anche i romani e i turisti in visita nella capitale. «In genere – afferma Paolo Audino, amministratore delegato di ExpoGlobe – le altre fiere o sono rivolte agli operatori o ai consumatori, o a tutti e due nello stesso luogo. Noi abbiamo voluto allargarci alle piazze della città, visto che ormai i mezzi di comunicazione con il consumatore devono trovare nuovi canali. Abbiamo innovato il tradizionale modello di business to business non solo in campo logistico, tecnologico e commerciale, ma anche aprendo a nuovi importanti protagonisti e interlocutori del settore, fino ad ora assenti, come organizzazioni internazionali, le società di consulenza e informazione, i grandi marchi italiani, le banche, le istituzioni e gli investitori».

Dal 21 al 25 marzo ci saranno una serie di manifestazioni nelle più famose piazze romane, gallerie d’arte, teatri, ristoranti e grandi alberghi, tra cui due convegni internazionali: «Il turismo veicolo di pace», una riflessione sul turismo quale strumento di integrazione tra popoli e culture, e «Il turismo energia alternativadell’economia», una occasione per progettare nuovi modelli economici basati su questa attività.

Infine, con l’incontro Investment@globe i più interessanti progetti di sviluppo saranno presentati alla comunità finanziaria, mentre Job@globe sarà un luogo d’incontro tra aziende e offerta di lavoro.

andr.marini@gmail.com

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