
Dalle Piramidi al Lingotto
Edizione numero 22 della Fiera, Paese ospite l’Egitto (nonostante le solite polemiche dei soliti “incursori”), aumento degli editori presenti (altri 53: con 1400 espositori ci sono praticamente tutti gli editori italiani vivi), 130 mila presenze – fino al lunedì – che potrebbero essere agevolemente superate (speriamo senza cortei di protesta che sviano l’interesse dall’oggetto principale di questa Fiera: il libro), inaugurazione giovedì con il presidente della Camera Gianfranco Fini e, a seguire, alle 12 prima lectio magistralis di Umberto Eco e del regista Jean-Claude Carrière. Titolo: «Non sperate di liberarvi dei libri».
Titolo azzeccato, per celebrare, al Lingotto, uno straordinario strumento di conoscenza e svago che da qualche secolo in qua affronta tranquillanmente le vicende della Storia da protagonista. Resisterà anche ai cambiamenti tecnologici che si annunciano e per i quali i tempi sembrano maturi. Forse cambierà il nostro modo di leggere ma avremo sempre bisogno di autori che raccontino, di editori che investano in questo capitale intellettuale e di lettori che li sappiano apprezzare. Anche per questo la Fiera di Torino si sforza di essere sempre più poliedrica, sfaccettata, multiforme, tanto che il tema di quest’anno è proprio «Io e gli altri». Tutti i gusti sono soddisfatti sotto i Padiglioni del Lingotto e ci sono autori e libri di tutti i generi. Per vedervi il programma completo e tutte le altre informazioni andate sul sito www.fieralibro.it. Ma anche da una rapida e alla rinfusa citazione di nomi vi fate un’idea di cosa vi aspetta. E allora: (sebbene ne verrà influenzato) Pamuk, Salman Rushdie, Grossman, il cinese Yu Hua, il franco-siriano Adonis, Björn Larsson, Alberto Manguel, Alicia Giménez-Bartlett, Arturo Pérez-Reverte, Jeffrey Deaver, i palestinesi e gli egiziani, con mostre annesse. Tra gli italiani: Agnello Hornby, Bevilacqua, Carofiglio, Erri De Luca, Faletti, Magris, Margaret Mazzantini, Tamaro, Ugo Riccarelli, Antonio Scurati ecc. Incontri professionali e spettacoli, giornalisti e storici, editori che festeggiano lunghe carriere (qui ne celebriamo due) o prime volte. La madrina sarà Emilia Lodigiani di Iperborea. Ci sarà anche la nostra Radio24, che è la radio ufficiale della Fier, con programmi in diretta e le recensioni di voi lettori tutti giorni. Venite a trovarci e consultate il sito www.radio24.it per conoscere le nostre iniziative.