Rassegna stampa

Dal 27 gennaio Bologna torna capitale dell’arte contemporanea

Centocinquanta gallerie nei tre padiglioni della Fiera e oltre cento eventi in città dedicati all’arte contemporanea, con l’apertura straordinaria di spazi museali e non, per quella che sarà «una festa dell’arte».
Così la direttrice artistica Silvia Evangelisti ha presentato Arte Fiera Art First, in calendario a Bologna dal 27 al 30 gennaio. Alla trentasettesima edizione della manifestazione – il più importante appuntamento italiano nel suo genere e tra i più significativi in Europa – sono state ammesse da una commissione di esperti cinquanta gallerie in meno rispetto al 2011. «È una scelta severa e strategica iniziata già in passato, con spazi espositivi ristrutturati e per qualificare sempre di più la rassegna – ha spiegato Silvia Evangelisti, affiancata dai rappresentanti delle istituzioni – per un livello che deve essere sempre più alto, perché la crisi si combatte solo con la qualità». Oltre ad esporre un secolo di ricerca artistica, i padiglioni fieristici saranno animati da “On the spot”, progetto ideato dall’artista spagnolo Paolo Barragan, che prevede ogni giorno una mostra istantanea firmata dai curatori Laura Pan, Olivier Kielmayer e Francesca Ferrarini.
Sabato 28 gennaio è prevista anche una “Art white night”, una notte bianca con apertura fino a mezzanotte di musei, mostre, negozi, gallerie e installazioni in dieci punti del centro storico, a cui tutti avranno accesso gratuitamente. Negli altri giorni invece chi acquisterà il biglietto per la fiera potrà entrare anche al MAMbo, il museo d’arte moderna di Bologna, al museo Morandi e alle nuove sale dei musei della città promossi dalla Fondazione Carisbo.
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