Rassegna stampa

Dal 2007 arriva a Rho la rassegna TuttoFood

È ufficiale: Milano ospiterà negli stand fieristici di Rho-Pero dal 5 all’8 maggio del 2007 "TuttoFood", «la prima grande fiera alimentare italiana di respiro mondiale, capace di fare sistema». L’ambizione – ha dichiarato l’amministratore delegato di Fiera Milano Piergiacomo Ferrari – i volere «competere senza soggezione con i tre network europei che oggi dominano la scena del settore».

I loro nomi? Anuga di Colonia, Sial di Parigi e Alimentarìa di Barcellona. Il Cibus di Parma è «una manifestazione che pur abbracciando il settore nella sua globalità ha una dimensione contenuta e una visibilità internazionale limitata». Milano, invece, è – secondo i proponenti di TuttoFood – in grado di fare e di dare molto di più con un modello espositivo «suddiviso per area di prodotto, con eventi collaterali di integrazione settoriale e iniziative aperte al sistema della distribuzione».

L’ufficializzazione della manifestazione, anticipata dal «Sole-24 Ore» il 19 ottobre 2005, rompe dunque gli indugi sui piani futuri di Fiera Milano. Che da tempo coltivava nuovi progetti per entrare nel settore agroalimentare. E lo fa con un supporter molto forte, la Regione Lombardia il cui vicepresidente, nonché assessore all’Agricoltura, Viviana Beccalossi, sottolinea il peso della filiera agroalimentare lombarda nel paniere di settore a livello nazionale e il fatto che TuttoFood «è una finestra sul mondo che non intende essere una "boutique" del gusto». E che esiste «l’ambizione di fare sistema a livello europeo».

Diversi i fattori che privilegiano il capoluogo lombardo per ospitare una grande fiera, come spiega Ferrari: la superficie di oltre 350mila metri quadrati (le grandi fiere europee del settore dispongono di aree non inferiori a 100mila metri quadrati) e la centralità della location fieristica, facilmente raggiungibile da ogni angolo del mondo, a vantaggio dei grandi buyer internazionali che hanno il problema di ottimizzare i tempi di viaggio ma anche la necessità di non perdere d’occhio le ultime novità sul mercato.

NICOLA DANTE BASILE

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